Murale imbrattato
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Vita di città

Imbrattato il murale di Falcone, l'ira del sindaco: "Vergogna"

Il post del primo cittadino su Facebook

"A te che hai deciso di dilettarti con il gesso sul murales di Giovanni Falcone in piazza Santo Stefano, riproducendo un tuo autoritratto senza autografo, sappi che sei stato ripreso dalle telecamere e denunciato all'autorità".

Lo ha scritto sul suo profilo social il sindaco del comune di Trinitapoli Emanuele Losapio. Il destinatario delle sue parole è colui che ha imbrattatao con disegni sconci il murales che riproduce il volto del giudice Falcone ucciso a Capaci nel 1992.

"Pagherai per il danno che hai creato alla collettività - scrive ancora Losapio - e, soprattutto, alla memoria del giudice Giovanni Falcone. Vergogna!".

Il primo cittadino riferisce anche che le scritte sono state rimosse e invita ad avere rispetto della città, "la vostra città, delle opere e dei simboli che rappresentano"
  • Giovanni Falcone
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