Casalvolley, in serie D torna la pallavolo che conta a Trinitapoli

Squadra che vince non si cambia ma si migliora: devono aver pensato questo i dirigenti della Casalvolley Trinitapoli dopo la trionfale stagione disputata in 1^ divisione lo scorso anno conclusasi con una meritata vittoria del torneo ed il ritorno nella pallavolo regionale che conta. La Serie D è mancata per un anno a Trinitapoli ma torna con tante conferme e qualche novità di rilievo. Presidente Alessandro Sarcina e Direttore Sportivo Damiano Russo al lavoro dal mese di luglio per costruire, infatti, una rosa di alto profilo che è nata con il decisivo contributo delle prime due conferme essenziali: a guidare il roster trinitapolese vi sarà ancora Angelo Lorusso come primo tecnico ed il suo assistente Nicola Matera. Squadra che vince, appunto, non si cambia.

Da loro si è ripartiti per rivedere il gruppo a disposizione e ricercare alcuni tasselli di sicuro avvenire per una rosa, che alla prova dei fatti, è una delle più giovani dell'intero panorama di volley regionale. Conferme per i trinitapolesi doc Marrone, Marziale, Vitobello, Lopez, De Biase e Torella oltre che per Piazzolla, Sforza, Mastrototaro, Del Rosso e Massaro, ma anche il rientro alla base dopo le esperienze in serie C per Dellorco e Marco Torella. A loro si sono aggiunti due innesti di qualità come Cirulli, proveniente dalla Manzoni Sport di Andria e Matera proveniente dalla Materdomini Castellana. Tutti giovanissimi, tutti pronti a lottare per conquistare una maglia da titolare nella prossima stagione che sta per cominciare ufficialmente.

L'intera rosa di Lorusso è al lavoro da fine agosto all'interno del "Pala Pertini" e, dopo un fitto calendario di preparazione atletica e fisica, ha iniziato il lavoro tecnico-tattico e di amalgama. Due settimane fa la prima amichevole stagionale contro il Canosa di 1^ divisione con il successo per 4 a 0 mentre mercoledì prossimo test probante a Terlizzi contro la serie C del tecnico Iaia. Tante novità anche dal settore giovanile ancor più organizzato ed esteso nella città casalina.