A Trinitapoli un convegno di Forza Italia sulla “Crisi Idrica”
Un incontro organizzato dal segretario cittadino Vito Musciolà
sabato 8 novembre 2025
10.51
Si è svolto venerdì sera, nel centralissimo Viale Vittorio Veneto, un incontro pubblico dedicato al tema della "Crisi Idrica", organizzato dal segretario cittadino di Forza Italia Vito Musciolà.
L'appuntamento ha visto una nutrita partecipazione di cittadini, agricoltori e rappresentanti istituzionali, segno dell'interesse crescente verso una questione che tocca da vicino il territorio della BAT e l'intera regione.
Tra i relatori presenti: Giuseppe Tupputi, candidato al Consiglio regionale della Puglia; l'avv. Raffaele Di Mauro, dirigente regionale del partito; il sen. Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia e componente della 5ª Commissione Bilancio; e l'on. Giandiego Gatta, membro della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Durante il suo intervento, l'on. Gatta ha illustrato le misure già adottate dal governo nazionale per semplificare le procedure burocratiche legate alla realizzazione di opere contro la siccità.
Ha sottolineato come, a fronte di circa 300 miliardi di metri cubi di pioggia che cadono annualmente sul territorio nazionale, solo 13 miliardi vengano effettivamente raccolti in dighe e bacini, mentre il resto si disperde. Da qui, l'appello a investire con decisione su una rete di raccolta e distribuzione efficiente, soprattutto in Puglia, dove gli invasi versano in condizioni critiche.
L'on. Gatta ha inoltre illustrato alcuni punti del decreto legge "Siccità", che prevede – tra le altre novità – che i detriti derivanti dalla pulizia degli invasi non siano più classificati come rifiuti speciali. Ha poi richiamato l'attenzione sulla TEA (Tecnologia di Evoluzione Assistita), che consente di sviluppare piante più resistenti ai cambiamenti climatici e agli agenti infestanti, riducendo l'uso di fitofarmaci.
Ha preso quindi la parola Giuseppe Tupputi, che ha definito l'acqua "un bene prezioso da non sperperare, il vero oro degli agricoltori". Il candidato ha ribadito il suo impegno a restare sempre presente sul territorio e vicino alle istanze dei cittadini e degli operatori del settore, ricordando lo slogan della sua campagna elettorale: "Io ci sono".
Nel suo intervento, Vito Musciolà ha poi illustrato un progetto che porta avanti da anni, volto a contrastare la desertificazione delle campagne casaline dovuta all'avanzata delle acque salmastre. Un'iniziativa che, nonostante gli ostacoli incontrati nel tempo, resta al centro delle sue priorità per la salvaguardia del territorio agricolo locale.
Il sen. Dario Damiani ha infine evidenziato come, nel corso degli anni, le amministrazioni regionali di centrosinistra abbiano mostrato scarsa attenzione al tema dell'acqua e, più in generale, alle difficoltà dell'agricoltura pugliese. "Si sono susseguiti numerosi assessori – ha dichiarato – ma i risultati concreti per il settore sono stati purtroppo molto limitati".
A conclusione del convegno, un curioso segno del destino: mentre i presenti lasciavano la piazza, ha iniziato a piovere. "Forse il cielo – ha commentato ironicamente qualcuno – ha voluto ascoltare le parole dei nostri politici e degli agricoltori".
L'appuntamento ha visto una nutrita partecipazione di cittadini, agricoltori e rappresentanti istituzionali, segno dell'interesse crescente verso una questione che tocca da vicino il territorio della BAT e l'intera regione.
Tra i relatori presenti: Giuseppe Tupputi, candidato al Consiglio regionale della Puglia; l'avv. Raffaele Di Mauro, dirigente regionale del partito; il sen. Dario Damiani, capogruppo di Forza Italia e componente della 5ª Commissione Bilancio; e l'on. Giandiego Gatta, membro della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
Durante il suo intervento, l'on. Gatta ha illustrato le misure già adottate dal governo nazionale per semplificare le procedure burocratiche legate alla realizzazione di opere contro la siccità.
Ha sottolineato come, a fronte di circa 300 miliardi di metri cubi di pioggia che cadono annualmente sul territorio nazionale, solo 13 miliardi vengano effettivamente raccolti in dighe e bacini, mentre il resto si disperde. Da qui, l'appello a investire con decisione su una rete di raccolta e distribuzione efficiente, soprattutto in Puglia, dove gli invasi versano in condizioni critiche.
L'on. Gatta ha inoltre illustrato alcuni punti del decreto legge "Siccità", che prevede – tra le altre novità – che i detriti derivanti dalla pulizia degli invasi non siano più classificati come rifiuti speciali. Ha poi richiamato l'attenzione sulla TEA (Tecnologia di Evoluzione Assistita), che consente di sviluppare piante più resistenti ai cambiamenti climatici e agli agenti infestanti, riducendo l'uso di fitofarmaci.
Ha preso quindi la parola Giuseppe Tupputi, che ha definito l'acqua "un bene prezioso da non sperperare, il vero oro degli agricoltori". Il candidato ha ribadito il suo impegno a restare sempre presente sul territorio e vicino alle istanze dei cittadini e degli operatori del settore, ricordando lo slogan della sua campagna elettorale: "Io ci sono".
Nel suo intervento, Vito Musciolà ha poi illustrato un progetto che porta avanti da anni, volto a contrastare la desertificazione delle campagne casaline dovuta all'avanzata delle acque salmastre. Un'iniziativa che, nonostante gli ostacoli incontrati nel tempo, resta al centro delle sue priorità per la salvaguardia del territorio agricolo locale.
Il sen. Dario Damiani ha infine evidenziato come, nel corso degli anni, le amministrazioni regionali di centrosinistra abbiano mostrato scarsa attenzione al tema dell'acqua e, più in generale, alle difficoltà dell'agricoltura pugliese. "Si sono susseguiti numerosi assessori – ha dichiarato – ma i risultati concreti per il settore sono stati purtroppo molto limitati".
A conclusione del convegno, un curioso segno del destino: mentre i presenti lasciavano la piazza, ha iniziato a piovere. "Forse il cielo – ha commentato ironicamente qualcuno – ha voluto ascoltare le parole dei nostri politici e degli agricoltori".