«Anche il medico volontario da Brescia ci chiede di restare a casa»

di Feo: «Andrà tutto bene se ci comporteremo bene»

sabato 21 marzo 2020 18.14
A cura di Giuseppe Capacchione
«Ho sentito telefonicamente il dottor Del Corral e si è raccomandato di far capire ai nostri concittadini di restare a casa». Le parole del sindaco Francesco di Feo sono chiare e non hanno bisogno di interpretazioni. Il primo cittadino sta facendo tutto ciò che è necessario per tenere vuote le strade di Trinitapoli grazie all'impegno fondamentale dei carabinieri, della polizia locale e dei volontari dell'associazione nazionale carabinieri e dell'Avs. L'obbiettivo è quello di spezzare la catena di contagi che sta diffondendo il Covid-19, comunemente chiamato Coronavirus, fra la popolazione. Un monito importante è arrivato nelle scorse ore anche dal dottore di Trinitapoli Alberto Del Corral che sta prestando servizio come volontario nel porto soccorso di Brescia, in Lombardia. «Lasciate perdere le passeggiate, restate in casa», ha affermato in un video messaggio.

«Non posso non ringraziare il dottor Del Corral. In questo momento ha scelto di andare come volontario a Brescia, nel centro in cui si è sviluppata questa difficile situazione che sta vivendo l'Italia», ha commentato di Feo. «Mi ha raccontato che quello che sta vivendo è inenarrabile - ha raccontato il sindaco -. Mi ha confidato che sta vivendo uno scenario da film da guerra in si vedono gli ospedali da campo e chiaramente mai vorrebbe che tutto questo arrivi nella nostra terra». Poi ha concluso: «Come vedete io non posso non chiedervi il sacrificio di restare casa, di evitare i contatti come pura operazione di umanità. Andrà tutto bene se ci comporteremo bene».