Covid, sono 64 i casi attualmente positivi a Trinitapoli

Tutte le indicazioni del sindaco su vaccini e restrizioni

lunedì 5 aprile 2021 20.41
Oggi, domenica 4 aprile 2021, in Puglia, risultano 677 nuovi positivi al Covid-19 (23 nella Bat), su 3.978 tamponi effettuati. Sono stati registrati 20 decessi: nessuno nella Bat.

Sono invece 64 i trinitapolesi attualmente positivi, 491 negativizzati dall'inizio della seconda ondata, 20 deceduti. È quanto comunica il sindaco Emanuele Losapio sulla base del report pervenuto dalla Prefettura.

Si ricorda ai nati dal 1942 al 1945, che hanno già aderito alla campagna vaccinale, con destinazione a Canosa di Puglia o Margherita di Savoia per la somministrazione della dose, che potranno disdire il precedente appuntamento ed ottenerne un altro all'hub di Trinitapoli. Sarà possibile farlo da martedì 7 aprile alle 14 presso gli sportelli Cup o chiamando il numero 800.550.177 (attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20).

Per chi non ha ancora aderito (da oggi possono anche i nati nel 1948 e 1949) occorre confermare la disponibilità, a seconda dell'anno di nascita.
  1. Andando sul sito web http://lapugliativaccina.regione.puglia.it
  2. Chiamando il numero verde 800.71.39.31
  3. Andando in farmacia, muniti di tessera sanitaria e recapito telefonico. Qui, si potrà confermare o modificare la prenotazione e stampare il promemoria della vaccinazione.

La Puglia è in zona rossa rafforzata con particolari restrizioni per la domenica di Pasqua e la giornata di Pasquetta. Si può girare solo nel proprio Comune e con autocertificazione.

Tutti i negozi sino ad oggi aperti (abbigliamento bimbi ed elettronica) anticipano la chiusura alle 18. Obbligo di cartello indicante mq/capienza. Gli altri esercizi commerciali restano chiusi.
Restano aperti fino alle 19.30 soltanto rivenditori di generi alimentari, tabacchi, carburanti, oltre a farmacie ed edicole.

Gli esercizi di somministrazione (bar, ristoranti e pizzerie) possono effettuare servizio di consegna a domicilio, e di asporto dalle 18 in poi, previa prenotazione per ridurre le code.
Per il resto, vale il vigente Dpcm.

Coprifuoco dalle 22 alle 5.

Vietato ogni spostamento salvo motivi di lavoro, necessità e salute. Sempre necessaria l'autocertificazione. Ci si può spostare per fare la spesa (max 1 persona per famiglia) anche tra Comuni diversi, se nel proprio non ci sono punti vendita o altrove si riscontra maggiore convenienza.

No alle visite ad amici o parenti, anche all'interno dello stesso Comune.

Attività sportive e motorie consentite esclusivamente nei pressi della propria abitazione, all'aperto ed in forma individuale.

Per la scuole, dal 7 al 30 aprile le famiglie potranno richiedere la didattica digitale integrata.

Chiusi i negozi ad eccezione di generi alimentari e di prima necessità, farmacie, tabaccai, fiorai (fino alle 13 nei festivi), edicole. Chiusi centri estetici, parrucchieri, barbieri. Mercati sospesi ad eccezione dei generi alimentari.

Vietato raggiungere le seconde case.

Si ricordano i numeri utili ed avvertenze per affrontare correttamente questa fase delicata: «Rispettiamo le semplici regole anti-contagio: distanza sociale di sicurezza, divieto di assembramenti, igienizzazione frequente delle mani, corretto utilizzo della mascherina» - raccomanda il sindaco.