Diventare manager d’azienda basta a garantire stabilità per il proprio futuro lavorativo?

Non basta più una solida esperienza sul campo o una naturale attitudine alla leadership

mercoledì 18 giugno 2025 9.54
Quando si pensa alla figura di manager la mente corre subito verso quel professionista autoritario, giacca e cravatta, spesso chiuso nelle proprie stanze a impartire ordini ai suoi subordinati, senza che molti ne comprendano a fondo il senso e gli obiettivi di certe operazioni.
Sembra una visione superata, di questa figura professionale, ma, nella mente di molti lavoratori, il ruolo del manager è ancora lontano dalla realtà di tutti i giorni.

Se dal basso il punto di vista sembra costante nel tempo, dai più alti livelli aziendali le esigenze che ricadono in capo alla scelta del manager giusto si stanno trasformando radicalmente.

Prima, per decenni, questo professionista capace di togliere le castagne dal fuoco ai dirigenti doveva essere bravo a farsi seguire dai dipendenti, oggi, per garantirsi i favori della dirigenza e assicurarsi stabilità, nel tempo.

Oggi, le cose, non stanno più così.
Non basta più una solida esperienza sul campo o una naturale attitudine alla leadership, ma servono capacità che vanno ben oltre l'esperienza all'interno dell'azienda, per arrivare a toccare visioni, innovazioni, lettura del contesto globale e, soprattutto, una competenza trasversale in grado di connettere strategia, innovazione e persone.

Come ci si può portare al passo con queste nuove esigenze, considerato che i manager vengono scelti dagli imprenditori e non certo dai dipendenti?
In questo scenario, l'Executive MBA assume un ruolo centrale nella carriera di quei professionisti che puntano ai livelli apicali dell'azienda.

Questo percorso si configura sempre più come un momento di svolta nella carriera di chi guida team e aziende, offrendo non solo aggiornamento teorico, ma una vera e propria rigenerazione del pensiero manageriale.
Se, da una parte, resta valido il principio secondo cui l'esperienza insegna, è altrettanto vero che questa va guidata, interpretata, evoluta.
L'Executive MBA nasce proprio con l'obiettivo di fornire strumenti per leggere il presente, comprendere le trasformazioni e agire sul futuro.

Si tratta di un percorso pensato appositamente per manager e professionisti che si trovano a un punto di snodo della propria carriera e sentono l'urgenza di acquisire una visione più ampia, internazionale e sistemica del business, per restare competitivi nel mercato del lavoro.
L'Executive MBA ben costruito agisce infatti su due livelli, da una parte fornisce strumenti tecnici che spaziano dalla finanza strategica alla gestione dell'innovazione, dal marketing digitale al change management, dall'altra lavora sulla dimensione più profonda del ruolo manageriale, che riguarda soft skill come capacità di guidare le persone, comunicazione efficace, visione etica e sostenibile del business, intelligenza emotiva, proprio per scongiurare questa visione distopica riservata alla figura del manager.
La vera partita nella scelta del giusto EMBA si gioca tutta qui, dunque, nella capacità del percorso di trasmettere saperi e competenze, evolvendo la mentalità dei manager e professionisti già avviati, portandoli a un livello superiore, all'interno di una community privilegiata e capace di leggere agilmente innovazioni e tendenze future.

L'Executive MBA di 24ORE Business School si propone di perseguire questi obiettivi, rinfrescando il concetto stesso di didattica, per portarlo a un livello più elevato di aggiornamento, flessibilità e orientamento al reale impatto professionale.
Un percorso che si rivela progettato realmente per professionisti in attività, con una formula ibrida, che sposa momenti in presenza a moduli online, così da conciliare formazione ed esigenze lavorative.
Ma ciò che rende rilevante questo MBA è la didattica immersiva e interattiva, costruita attorno a business case reali, simulazioni e project work che riflettono le dinamiche attuali delle aziende.
I partecipanti non studiano semplicemente cosa fare, ma imparano come farlo, confrontandosi con manager, CEO e imprenditori di alto profilo, grazie a una faculty composta da professionisti provenienti dal mondo dell'impresa e della consulenza.
A questo si aggiunge l'elemento cardine del focus sull'internazionalizzazione.

L'Executive MBA prevede, infatti, momenti di confronto con esperti internazionali, moduli in lingua inglese e un forte orientamento all'analisi dei mercati globali.
Formarsi con 24ORE Business School vuol dire, quindi, entrare proprio in quella community professionale solida e dinamica che può fare la differenza nella propria carriera, poiché favorisce opportunità concrete di crescita, mobilità e posizionamento professionale.
Puntare sul miglior Executive MBA, in questo senso, è la vera chiave di volta per investire nel proprio ruolo, nella propria capacità di incidere sul mondo come decision maker consapevoli, in grado di contribuire alla trasformazione positiva delle imprese e della società, assicurandosi stabilità lavorativa nel tempo.

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