Grande successo per la prima giornata del Festival della Legalità a Trinitapoli

Padre Maurizio Patriciello e il rapper VMONSTER hanno incontrato centinaia di studenti

venerdì 5 dicembre 2025 9.58
Parte con una straordinaria partecipazione la prima giornata della seconda edizione del Festival della Legalità a Trinitapoli, promosso dall'Associazione Officine delle Idee, con direzione artistica di Gerardo Russo, con il patrocinio del Comune di Trinitapoli e con la collaborazione delle scuole del territorio: L'iniziativa ha visto la presenza del Sindaco Francesco di Feo accompagnato dalla Presidente del Consiglio Comunale Loredana Lionetti e dal Vice Sindaco Cosimo Damiano Muoio, della Dirigente Scolastica dell'I.C. Don Milani – Garibaldi – Leone, prof.ssa Roberta Lionetti, accompagnata da docenti e studenti, che hanno partecipato attivamente alla giornata.

Presenti anche i parroci della città: don Enzo De Ceglie, don Vito Sardaro, don Matteo Losapio e padre Diomede Stano, che ha portato i saluti di padre Francesco Milillo, parroco della Parrocchia Immacolata dei Frati Cappuccini.

L'Auditorium della Parrocchia Immacolata ha accolto centinaia di studenti pronti ad ascoltare due ospiti d'eccezione: don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano noto per il suo impegno nella lotta alla camorra, e il giovane rapper napoletano VMONSTER, molto seguito dai ragazzi dell'I.C. Don Milani–Garibaldi–Leone.

A portare i saluti istituzionali, il Sindaco di Trinitapoli Francesco di Feo, che ha accolto i due ospiti sottolineando il valore educativo dell'iniziativa: "Siamo orgogliosi di ospitare due figure che, con linguaggi diversi ma valori comuni, riescono a parlare ai giovani con sincerità, coraggio e credibilità. Don Patriciello e VMONSTER ci ricordano che la legalità non è un concetto astratto, ma un impegno quotidiano. Trinitapoli vuole essere una comunità che educa, accompagna e sostiene le nuove generazioni."

"Che cosa significa legalità?" – Il dialogo con Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano e prete Anticamorra. Il cuore della mattinata è stato il dialogo aperto con gli studenti. Don Patriciello ha posto una domanda semplice ma essenziale: "Che cosa significa per voi legalità?"

Dalle risposte dei giovani – autentiche, spontanee, profonde – è nato un confronto ricco e immediato. Gli studenti hanno seguito con attenzione le parole di un sacerdote che, pochi mesi fa, ha ricevuto persino un proiettile durante una celebrazione eucaristica a causa del suo impegno civile.

L'atteso incontro con VMONSTER: "La musica può salvare la vita"

Grande entusiasmo per il secondo ospite della mattinata, il rapper napoletano VMONSTER, che ha raccontato il suo percorso di riscatto personale dopo un passato difficile segnato da errori e fragilità.

Il suo intervento, sul tema

"Il palcoscenico e la musica: terapie che salvano la vita", ha coinvolto gli studenti in un dialogo diretto, fatto di domande, curiosità e riflessioni sul cambiamento e sulla responsabilità individuale.

Durante il momento delle domande rivolte dai ragazzi al giovane trapper, sono stati ascoltati alcuni brani della sua musica, scatenando l'entusiasmo dei tantissimi studenti presenti, che hanno accolto con grande partecipazione e vivacità l'energia del giovane artista.

Grazie alla sinergia tra scuole, istituzioni, associazioni e comunità religiosa, il Festival della Legalità si conferma un appuntamento centrale per l'educazione civica del territorio.

L'obiettivo resta quello di rendere i giovani protagonisti, ascoltarli e accompagnarli nella costruzione di una cultura della legalità basata su esempi concreti e testimonianze autentiche.