Inclusione e solidarietà: tornano le “Calze del Ricordo” dell’istituto Dell’Aquila-Staffa
Alunni e docenti dell’istituto hanno collaborato alla realizzazione delle Calze del Ricordo, in vendita fino al 30 ottobre, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
martedì 28 ottobre 2025
16.17
Si rinnova anche quest'anno a Trinitapoli una tradizione che unisce solidarietà ed inclusione in occasione della Commemorazione dei defunti: la realizzazione delle "Calze del Ricordo" da parte dell'istituto Dell'Aquila-Staffa, che saranno in vendita ogni mattina dalle ore 10:30 alle ore 12:30 fino al 30 ottobre.
Il ricavato della vendita delle calze si traduce in un aiuto concreto, destinato a sostenere due attività benefiche: il progetto "Giovani di Mirinzal nel Pinheiro" a cura del missionario don Mario Pellegrino in Brasile e il reparto di oncoematologia pediatrica del Poliambulatorio "Giovanni Paolo II" di San Giovanni Rotondo.
«Il progetto delle "Calze del Ricordo", realizzato dal 2012-2013, rappresenta un laboratorio creativo ed inclusivo. Le calze vengono realizzate dagli studenti di diversi indirizzi dell'istituto (artistico, grafico e scienze umane), partendo dai materiali di scarto che vengono trasformati e abbelliti con cura e fantasia», spiega la professoressa Antonella Roseti, una delle referenti del progetto.
Dal 2024 il progetto si è distinto per un ulteriore slancio di umanità e partecipazione, grazie al coinvolgimento dell'associazione "Cooperá", la cui collaborazione ha contribuito ad ampliare i confini del progetto attraverso nuovi significati. I biscotti al burro, preparati con impegno e sensibilità dagli studenti, guidati nella realizzazione dai fratelli Minervino del panificio "Dolci Sapori", sono stati affiancati alle calze nella raccolta benefica, dando vita a un gesto corale che ha intrecciato mani, intenti e storie diverse e rendendo l'iniziativa autenticamente inclusiva, capace di accogliere e valorizzare ogni forma di partecipazione come espressione concreta di una solidarietà vissuta e condivisa.
«Questo progetto - prosegue la professoressa Roseti - si basa su un forte spirito di squadra poiché vede coinvolti alunni e docenti che si impegnano per una giusta causa, stimolando nei ragazzi il valore umano che è ciò che li motiva e li fa crescere».
Inoltre, l'edizione 2025 si distingue per un ulteriore passo avanti verso l'inclusione e la condivisione: gli ospiti del Centro San Luca hanno collaborato con gli studenti delle classi 5H, 4H, 3H Servizi Commerciali-Grafico Pubblicitario, 5P Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale-Operatori Socio Sanitario e 4C Liceo delle Scienze Umane, dando vita ad un dialogo fatto di mani, gesti e storie intrecciate.
Le docenti referenti del progetto sono: Franca Musciolà, Antonella Roseti, Simona Oresta e Loreta D'Agnelli, con la collaborazione di varie classi dell'istituto, coordinate dalle docenti referenti coadiuvate Maddalena Caressa, Carla Cipriani, Concetta Moscatelli, Maria Denitto, Angela Demartino, Caterina Fanelli, Giuseppina Francavilla e Angela Landriscina.
Il ricavato della vendita delle calze si traduce in un aiuto concreto, destinato a sostenere due attività benefiche: il progetto "Giovani di Mirinzal nel Pinheiro" a cura del missionario don Mario Pellegrino in Brasile e il reparto di oncoematologia pediatrica del Poliambulatorio "Giovanni Paolo II" di San Giovanni Rotondo.
«Il progetto delle "Calze del Ricordo", realizzato dal 2012-2013, rappresenta un laboratorio creativo ed inclusivo. Le calze vengono realizzate dagli studenti di diversi indirizzi dell'istituto (artistico, grafico e scienze umane), partendo dai materiali di scarto che vengono trasformati e abbelliti con cura e fantasia», spiega la professoressa Antonella Roseti, una delle referenti del progetto.
Dal 2024 il progetto si è distinto per un ulteriore slancio di umanità e partecipazione, grazie al coinvolgimento dell'associazione "Cooperá", la cui collaborazione ha contribuito ad ampliare i confini del progetto attraverso nuovi significati. I biscotti al burro, preparati con impegno e sensibilità dagli studenti, guidati nella realizzazione dai fratelli Minervino del panificio "Dolci Sapori", sono stati affiancati alle calze nella raccolta benefica, dando vita a un gesto corale che ha intrecciato mani, intenti e storie diverse e rendendo l'iniziativa autenticamente inclusiva, capace di accogliere e valorizzare ogni forma di partecipazione come espressione concreta di una solidarietà vissuta e condivisa.
«Questo progetto - prosegue la professoressa Roseti - si basa su un forte spirito di squadra poiché vede coinvolti alunni e docenti che si impegnano per una giusta causa, stimolando nei ragazzi il valore umano che è ciò che li motiva e li fa crescere».
Inoltre, l'edizione 2025 si distingue per un ulteriore passo avanti verso l'inclusione e la condivisione: gli ospiti del Centro San Luca hanno collaborato con gli studenti delle classi 5H, 4H, 3H Servizi Commerciali-Grafico Pubblicitario, 5P Servizi per la Sanità e l'Assistenza Sociale-Operatori Socio Sanitario e 4C Liceo delle Scienze Umane, dando vita ad un dialogo fatto di mani, gesti e storie intrecciate.
Le docenti referenti del progetto sono: Franca Musciolà, Antonella Roseti, Simona Oresta e Loreta D'Agnelli, con la collaborazione di varie classi dell'istituto, coordinate dalle docenti referenti coadiuvate Maddalena Caressa, Carla Cipriani, Concetta Moscatelli, Maria Denitto, Angela Demartino, Caterina Fanelli, Giuseppina Francavilla e Angela Landriscina.