Medaglia d'onore al trinitapolese Vanni
Reduce dalle deportazioni naziste. L'onorificenza concessa dal Prefetto
mercoledì 28 gennaio 2015
12.09
Medaglia d'onore alla memoria del trinitapolese Graziano Vanni, reduce dalle deportazioni naziste. Ieri mattina, il Prefetto di Barletta, Clara Minerva, nell'ambito della celebrazione della "Giornata della Memoria" ha consegnato agli eredi del prigioniero casalino la «Medaglia d'Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei Lager nazisti 1943-1945».
Alle celebrazioni in Prefettura, presenti la famiglia Vanni ed il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo. «Ricordare un nostro concittadino, che ha vissuto quegli orrori serve a dimostrare come certi drammi dell'umanità non siano distanti dalla nostra comunità", ha spiegato il primo cittadino. Con la famiglia Vanni, il sindaco di Feo a maggio sta organizzando una celebrazione che coinvolga anche le scuole: «Bisogna far comprendere alle nuove generazioni l'importanza del ricordo e della memoria, quale monito per il futuro».
L'onorificenza è stata concessa per la partecipazione del trinitapolese Graziano Vanni (1918-1989), militare del Genio Radio Trasmissioni assegnato al 10° Reggimento Fanteria "Regina", alle vicende belliche relative alla seconda guerra mondiale sul fronte dell'Egeo, a seguito delle quali fu tratto in prigionia dai tedeschi nell'isola di Coo il 4 ottobre 1943, deportato in Grecia e successivamente internato in un lager dell'Alta Austria fino alla liberazione da parte degli americani agli inizi di maggio del 1945.
Alle celebrazioni in Prefettura, presenti la famiglia Vanni ed il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo. «Ricordare un nostro concittadino, che ha vissuto quegli orrori serve a dimostrare come certi drammi dell'umanità non siano distanti dalla nostra comunità", ha spiegato il primo cittadino. Con la famiglia Vanni, il sindaco di Feo a maggio sta organizzando una celebrazione che coinvolga anche le scuole: «Bisogna far comprendere alle nuove generazioni l'importanza del ricordo e della memoria, quale monito per il futuro».
L'onorificenza è stata concessa per la partecipazione del trinitapolese Graziano Vanni (1918-1989), militare del Genio Radio Trasmissioni assegnato al 10° Reggimento Fanteria "Regina", alle vicende belliche relative alla seconda guerra mondiale sul fronte dell'Egeo, a seguito delle quali fu tratto in prigionia dai tedeschi nell'isola di Coo il 4 ottobre 1943, deportato in Grecia e successivamente internato in un lager dell'Alta Austria fino alla liberazione da parte degli americani agli inizi di maggio del 1945.