Movimento Schittulli, grazie elettori e fedeltà ai Cavalli

Carmen Clemente 242 voti in lista con Lillino Barisciano

giovedì 9 giugno 2016 11.15
«Grazie ai 242 elettori». Ad affermarlo è la segreteria cittadina del Movimento Schittuli che ha visto concorrere nelle scorse amministrative di Trinitapoli la giovane candidata Carmen Clemente nella lista dei Tre cavalli con Lillino Barisciano sindaco arrivato al secondo posto. «Abbiamo ottenuto un eccellente risultato alle elezioni del 5 giugno - affermano i veritici Michele Chiaromonte e Matteo Zurlo - contro ogni critica mossa nei confronti del movimento da parte dei detrattori a ogni loro comizio, principalmente dall'onorevole Sannicandro e dalla sua candidata Anna Maria Tarantino. Vogliamo anche sottolineare che le critiche fatte, false e gratuite, sono state di buon auspicio al risultato finale. Insistiamo, per onore del vero, che la segreteria locale aveva abbandonato il centro destra sin dal 2013 e non qualche giorno prima di maggio 2016, come insistentemente affermano gli sconfitti. Non è possibile che non ricordino il sostegno dato ad Anna Maria Tarantino alle primarie delle ultime regionali, come non è possibile che non ricordino il nostro comunicato stampa di gennaio dove dichiaravamo di prendere in esame la candidatura della stessa Tarantino».

«Come avremmo potuto non condividere la candidatura di Barisciano, infatti i risultati ci hanno dato ragione. Tutto ciò non vuole alimentare la polemica verso Anna Maria Tarantino ma viene messo in evidenziare per amore della verità e per affermare che non c'è nessun pentimento nei confronti di ciò che la vita ci ha riservato. Noi come Movimento Schittulli con la candidata Carmen Clemente resteremo sempre uniti e solidali con la lista degli uomini e delle donne che hanno vissuto l'esperienza dei Cavalli, saremo sempre attivi con le nostre indicazioni politiche per portare avanti il ruolo di opposizione quanto più unita possibile. Signora Tarantino, non si può vincere criticando i componenti del centro sinistra che non hanno mai fatto riferimento alla parentesi di centro destra vissuti nelle sue esperienze giovanili».