«Noi dalla parte del prefetto contro le offese di Marrone»

Una nota congiunta dei rappresentanti dei gruppi consiliari

mercoledì 31 maggio 2017
"I capigruppo consiliari, congiuntamente, esprimono solidarietà a Sua Eccellenza il Prefetto per il vilipendio subito ad opera del Consigliere comunale di Trinitapoli Francesco Marrone". La presa di posizione arriva a firma di Antonietta de Lillo, Giustino Tedesco, Andrea Minervino, Ludovico Peschechera, Anna Maria Tarantino, dopo che il collega pentastellato, durante il suo comizio del 27 maggio in via Vittorio Veneto, offendeva l'onore e il prestigio del Prefetto, definendolo incompetente nella lotta alla criminalità e auspicandone la sostituzione.

Durante il discorso pubblico, Marrone, nel ricordare la venuta del Prefetto a Trinitapoli, a seguito di un attentato criminoso subito dal sindaco, esprimeva "disappunto" e ridicolizzava la missione (addirittura nell'abbigliamento), vantandosi che in occasione dell'incontro stesso - tenutosi in aula consiliare - era stato costretto ad evidenziare a Sua Eccellenza di non conoscere la nostra realtà. "Il pentastellato - continuano tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari - si superava quando, nel suo pubblico libello, richiamando il consiglio intercomunale (tenutosi a Trinitapoli proprio per affrontare il problema della criminalità nei Comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia), irrideva Sua Eccellenza il Prefetto, ironizzando sul fatto che bisogna rivolgersi al rappresentante del Governo Territoriale con l'appellativo Eccellenza; ridicolizzava, infatti, la situazione mediante la composizione di una rima: Eccellenza e fai la riverenza". Non si risparmiava, nell'occasione, di offendere anche il Presidente del Consiglio, Nicoletta Ortix, definendolo in modo dispregiativo: la "Boldrini del Tavoliere".

"I capigruppo consiliari prendono le distanze da questo modo di fare politica - concludono de Lillo, Tedesco, Minervino, Peschechera, Tarantino - e auspicano che le forze dell'ordine e gli organismi competenti possano adottare quanto in loro potere perché sia resa giustizia e venga restituito decoro e onore alle Istituzioni. Si auspica che lo stesso Movimento 5 Stelle prenda le distanze dal suo consigliere comunale che, negli ultimi tempi, sta divenendo un campione dell'offesa e dell'ingiuria. Il fatto è ancora più grave perché trasmesso in diretta streaming e tuttora la registrazione è diffusa sui social".