Maggio dei Libri: presentazione del libro "Peccato Originale" di Antonio Colasanto
Appuntamento previsto 23 maggio
martedì 20 maggio 2025
16.35
In occasione del 23 maggio – Giornata della Legalità, la Biblioteca Comunale "Mons. V. Morra", in collaborazione con la Scuola Secondaria di I grado "I.C. Don Milani-Garibaldi-Leone", organizza presso la sede decentrata in Viale I Maggio alle ore 18.00, la presentazione dell'ultimo libro di Antonio Colasanto, Peccato originale, edito da Transeuropa.
L'autore ritorna a Trinitapoli, dove in passato aveva già presentato un'altra opera dedicata alla mafia foggiana. In Peccato originale, tuttavia, l'attenzione si concentra maggiormente sull'aspetto psicologico ed emotivo delle vicende legate alla figura di Mario Nero, la cui vita fu sconvolta il 6 novembre 1992, quando riconobbe il volto dell'uomo che aveva assassinato a Foggia Giovanni Panunzio, il costruttore che aveva avuto il coraggio di ribellarsi al racket mafioso.
La difficile decisione di diventare un testimone di giustizia costrinse Mario Nero ad abbandonare la sua terra natale per motivi di sicurezza, fino alla sua morte, avvenuta pochi anni fa a Genova. È stato il secondo testimone di giustizia in Italia.
Il titolo Peccato originale si presenta come una potente metafora: non tanto un riferimento religioso, quanto l'emblema di un territorio che si macchia non per colpa del coraggioso, ma per la sua incapacità di riconoscere e sostenere il valore di un gesto di legalità. Il protagonista del libro, infatti, compie un atto di grande coraggio decidendo di collaborare con lo Stato, ma invece di essere accolto come un eroe, viene isolato, stigmatizzato e costretto a fuggire da una terra che avrebbe dovuto onorarlo.
Il libro esplora con profondità e sensibilità il viaggio interiore di Mario Nero: l'abbandono, la solitudine, il tormento e l'orgoglio di chi ha fatto la cosa giusta pagando un prezzo altissimo. Dopo la sua morte, l'unico segno della sua memoria è un giardino abbandonato e cementificato a Foggia, simbolo della dimenticanza e del degrado.
L'autore trasforma questo luogo in una metafora potente: uno strato di cemento che copre la memoria, l'omertà che soffoca la verità. Attraverso la narrazione, però, Colasanto cerca di restituire voce e dignità alla memoria di Mario Nero, affinché possa essere d'esempio per le future generazioni e contribuire alla costruzione di una cultura della legalità.
L'evento si inserisce nell'ambito della programmazione de "Il Maggio dei Libri", la campagna nazionale di promozione della lettura promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Ministero della Cultura.
Anche in questa decima edizione del Maggio dei Libri, come in tutte le precedenti, il personale della Biblioteca Comunale, gestita dalla Cooperativa Lilith Med 2000, ha voluto inserire un'iniziativa dedicata alla Giornata della Legalità, riaffermando l'impegno costante nel promuovere valori di giustizia, memoria e responsabilità civica.
In particolare, la Biblioteca Comunale, nelle sue due sedi, dedica spazi tematici alla legalità, proponendo fumetti, libri e materiali informativi. Ogni anno, il 23 maggio diventa per la biblioteca un momento di riflessione e sensibilizzazione, rivolto soprattutto ai più giovani, sull'importanza della lotta alla mafia e della promozione di una cultura della legalità. Quest'anno non fa eccezione: scuole e biblioteche si uniscono per ricordare le vittime della mafia e riaffermare un impegno civile e culturale condiviso.
L'autore ritorna a Trinitapoli, dove in passato aveva già presentato un'altra opera dedicata alla mafia foggiana. In Peccato originale, tuttavia, l'attenzione si concentra maggiormente sull'aspetto psicologico ed emotivo delle vicende legate alla figura di Mario Nero, la cui vita fu sconvolta il 6 novembre 1992, quando riconobbe il volto dell'uomo che aveva assassinato a Foggia Giovanni Panunzio, il costruttore che aveva avuto il coraggio di ribellarsi al racket mafioso.
La difficile decisione di diventare un testimone di giustizia costrinse Mario Nero ad abbandonare la sua terra natale per motivi di sicurezza, fino alla sua morte, avvenuta pochi anni fa a Genova. È stato il secondo testimone di giustizia in Italia.
Il titolo Peccato originale si presenta come una potente metafora: non tanto un riferimento religioso, quanto l'emblema di un territorio che si macchia non per colpa del coraggioso, ma per la sua incapacità di riconoscere e sostenere il valore di un gesto di legalità. Il protagonista del libro, infatti, compie un atto di grande coraggio decidendo di collaborare con lo Stato, ma invece di essere accolto come un eroe, viene isolato, stigmatizzato e costretto a fuggire da una terra che avrebbe dovuto onorarlo.
Il libro esplora con profondità e sensibilità il viaggio interiore di Mario Nero: l'abbandono, la solitudine, il tormento e l'orgoglio di chi ha fatto la cosa giusta pagando un prezzo altissimo. Dopo la sua morte, l'unico segno della sua memoria è un giardino abbandonato e cementificato a Foggia, simbolo della dimenticanza e del degrado.
L'autore trasforma questo luogo in una metafora potente: uno strato di cemento che copre la memoria, l'omertà che soffoca la verità. Attraverso la narrazione, però, Colasanto cerca di restituire voce e dignità alla memoria di Mario Nero, affinché possa essere d'esempio per le future generazioni e contribuire alla costruzione di una cultura della legalità.
L'evento si inserisce nell'ambito della programmazione de "Il Maggio dei Libri", la campagna nazionale di promozione della lettura promossa dal Centro per il Libro e la Lettura e dal Ministero della Cultura.
Anche in questa decima edizione del Maggio dei Libri, come in tutte le precedenti, il personale della Biblioteca Comunale, gestita dalla Cooperativa Lilith Med 2000, ha voluto inserire un'iniziativa dedicata alla Giornata della Legalità, riaffermando l'impegno costante nel promuovere valori di giustizia, memoria e responsabilità civica.
In particolare, la Biblioteca Comunale, nelle sue due sedi, dedica spazi tematici alla legalità, proponendo fumetti, libri e materiali informativi. Ogni anno, il 23 maggio diventa per la biblioteca un momento di riflessione e sensibilizzazione, rivolto soprattutto ai più giovani, sull'importanza della lotta alla mafia e della promozione di una cultura della legalità. Quest'anno non fa eccezione: scuole e biblioteche si uniscono per ricordare le vittime della mafia e riaffermare un impegno civile e culturale condiviso.