Trinitapoli, incontro pubblico sul PEBA: "Non è solo un documento: è un progetto di comunità"

Parroci, cittadini e amministratori a confronto sul Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche

venerdì 17 ottobre 2025 15.03
Il 15 Ottobre 2025, presso il salone della Parrocchia "Cristo Lavoratore", si è tenuto un incontro pubblico per la continuazione del percorso partecipato con la cittadinanza in vista della realizzazione del Piano per l'Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) del Comune di Trinitapoli.

La partecipazione all'evento non ha rispettato le aspettative in quanto ci si aspettava una risposta più ampia vista la tematica trattata. L'Amministrazione ha voluto coinvolgere attivamente anche la comunità religiosa, con la presenza dei parroci cittadini.

L'evento ha preso il via con l'intervento dell'Assessora ai Servizi Sociali, Maria Rosaria Capodivento, che ha puntualizzato, introducendo i lavori: "Il PEBA non è solo un documento tecnico: è un progetto di comunità, che richiede ascolto, partecipazione e contributi da parte dei cittadini, delle associazioni e di chi vive quotidianamente la città", e ancora "L'accessibilità riguarda tutti noi – oggi o domani – e solo con il coinvolgimento di tutti possiamo costruire una città davvero inclusiva".

A seguire, ha preso la parola l'Architetto Luciano Tina, redattore del PEBA, che ha ringraziato i presenti e ha voluto sottolineare come la partecipazione attiva, in particolare dei portatori di handicap, sia fondamentale: "Il Piano deve nascere dal basso, deve essere un processo partecipato e condiviso, scaturito dalle esigenze effettive di chi ogni giorno è costretto a superare ostacoli e barriere che creano una divisione tra chi ha il diritto di fruire la città liberamente e chi non lo ha". L'Architetto Tina ha poi illustrato le criticità ricorrenti emerse dai rilievi effettuati lungo i percorsi, gli spazi e gli edifici pubblici della città.

La voce dei cittadini e delle istituzioni religiose

Dal dibattito con i presenti, i disabili hanno sollevato l'urgente necessità di un intervento immediato da parte dell'Amministrazione per l'eliminazione delle barriere più evidenti in attesa dell'attuazione del PEBA, citando in particolare gli ostacoli sui marciapiedi e le auto parcheggiate abusivamente davanti alle rampe di attraversamento delle strade. I partecipanti hanno inoltre mostrato grande interesse per i prossimi incontri, ritenendo particolarmente utile l'abbassamento del marciapiede su viale Vittorio Veneto per renderlo fruibile anche a persone con disabilità o difficoltà motorie.

Don Vito Sardaro, Parroco della Chiesa "Cristo Lavoratore", ha accentuato la necessità di agire subito per eliminare le barriere che rendono "la vita dei più deboli invivibile come i normali cittadini", sottolineando che restituire dignità e rispetto è un dovere non solo di diritto ma anche di carità cristiana.

Erano inoltre presenti all'incontro anche i parroci delle altre chiese cittadine: Fra Francesco Milillo della Parrocchia Immacolata, don Vincenzo De Ceglie della Parrocchia Madonna di Loreto e Sac. Matteo Losapiodella Parrocchia Santo Stefano, a testimonianza del forte coinvolgimento etico e sociale della Chiesa locale sul tema dell'inclusività.

Progetti Urbanistici Integrati

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Ing. Luigi Di Leo, ha informato i presenti che l'Amministrazione di Trinitapoli non si sta dedicando unicamente al PEBA, ma ha parallelamente avviato la redazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) per risolvere i problemi di viabilità pedonale e veicolare. Ha inoltre annunciato che si sta provvedendo a formalizzare gli atti per far ripartire la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), con l'obiettivo di dare alla città una svolta e un futuro che la renda "più accogliente, funzionale, sicuramente più inclusiva e sostenibile".

La Presidente del Consiglio Comunale, Loredana Lionetti, ha precisato che l'Amministrazione ha esteso la partecipazione al Gruppo di Lavoro anche ai gruppi di minoranza, ribadendo che "la partecipazione dei cittadini deve essere alla base della raccolta dati in modo da essere quanto più reale alle esigenze della gente".

Presenti all'incontro anche i Consiglieri Comunali Pietro De Angelis e Anna Colia che hanno evidenziato le azioni messe in atto in termini di sicurezza e coinvolgimento degli istituti scolastici.

Nel dibattito finale, l'Architetto Luciano Tina ha risposto alle numerose domande, ricordando alla platea come poter partecipare concretamente, invitando a compilare il questionario disponibile al link, e sottolineando che i dati raccolti tramite il questionario online saranno anonimi, riservati e utilizzati esclusivamente per la redazione del Piano.

Chiaro il messaggio di forte incoraggiamento e unità da parte dell'Architetto Tina: "Insieme possiamo trasformare un piano in un grande progetto di comunità, capace di rendere la nostra città più giusta, più accogliente e più orgogliosamente nostra."