
Inclusione scolastica: 1,6 milioni di euro per Taranto e BAT
Mennea: «Un impegno concreto per i nostri ragazzi»
venerdì 14 novembre 2025
Sponsorizzato
La Regione Puglia ha approvato una nuova delibera che stanzia oltre 1,6 milioni di euro per rafforzare i servizi scolastici dedicati agli studenti con disabilità delle scuole secondarie di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado d'istruzione nelle Province di Taranto e Barletta-Andria-Trani. Il provvedimento, fortemente voluto dal consigliere regionale delegato al Welfare Ruggiero Mennea, garantirà assistenza specialistica e trasporto scolastico per l'anno 2025/2026.
"Abbiamo scelto di intervenire subito, senza attendere i tempi nazionali, perché l'inclusione non può aspettare. Ogni studente ha diritto a un percorso scolastico dignitoso e accessibile", ha dichiarato Mennea.
Le risorse aggiuntive rispondono a un fabbisogno urgente segnalato dai territori, che rischiavano di non poter garantire i servizi essenziali per gli alunni con disabilità. La Regione ha deciso di anticipare i fondi, assicurando continuità e qualità nell'assistenza.
Il provvedimento si inserisce in un percorso già avviato negli anni precedenti, con convenzioni tra Regione e Province per la gestione dei servizi. L'obiettivo è chiaro: nessuno studente deve essere lasciato indietro.
"Questa è una battaglia di civiltà. L'inclusione scolastica è un diritto, non un favore. E noi continueremo a difenderlo con i fatti", ha concluso Mennea.
"Abbiamo scelto di intervenire subito, senza attendere i tempi nazionali, perché l'inclusione non può aspettare. Ogni studente ha diritto a un percorso scolastico dignitoso e accessibile", ha dichiarato Mennea.
Le risorse aggiuntive rispondono a un fabbisogno urgente segnalato dai territori, che rischiavano di non poter garantire i servizi essenziali per gli alunni con disabilità. La Regione ha deciso di anticipare i fondi, assicurando continuità e qualità nell'assistenza.
Il provvedimento si inserisce in un percorso già avviato negli anni precedenti, con convenzioni tra Regione e Province per la gestione dei servizi. L'obiettivo è chiaro: nessuno studente deve essere lasciato indietro.
"Questa è una battaglia di civiltà. L'inclusione scolastica è un diritto, non un favore. E noi continueremo a difenderlo con i fatti", ha concluso Mennea.
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