Maresciallo Ruotolo
Maresciallo Ruotolo
Vita di città

206 anni Arma dei Carabinieri, di Feo: «Grazie per la vostra presenza»

Oltre due secoli di storia dai Savoia al Fascismo alla Repubblica

«Un ringraziamento sentito a tutti i Carabinieri nel giorno dell'anniversario della fondazione dell'Arma». Il sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo, omaggia così la Benemerita nel suo 206° anniversario. L'Arma nacque nel 1814 con il nome di Corpo dei Carabinieri Reali per mano di Vittorio Emanuele I per contrastare le truppe di Napoleone Bonaparte che avevano in parte occupato il Regno di Sardegna. Nel 1861 con l'Unità d'Italia e la salita dei Savoia sul trono della Nazione, cambiarono indicazione in Arma dei Carabinieri Reali. Nome che conservarono durante il Fascismo, fino al 1946 con la nascita della Repubblica Italiana quando assunsero il titolo che tutt'oggi viene utilizzato. Da sempre a difesa dello Stato e degli italiani, in tanti hanno dato la vita per proteggere le istruzioni. Viene ricordato come simbolo Salvo D'Acquisto, giovane vice brigadiere che si sacrificò il 23 settembre del 1943 per salvare un gruppo di civili durante i rastrellamenti nazisti avvenuti nell'ultimo capitolo della Seconda Guerra Mondiale.

«Ogni cerimonia in questo periodo è per forza di cose ridotta rispetto al solito pur conservandone la solennità - ha sottolineato il di Feo -. Proprio in questa fase di emergenza legata al Covid-19 abbiamo da essere riconoscenti a tutti i carabinieri d'Italia, sempre vicini alle esigenze della popolazione. In particolare, il ringraziamento della comunità casalina giunga al comandante di Stazione, il Luogotenente Roberto Ruotolo che con i suoi uomini ha fatto sentire forte la presenza anche in questi mesi, contribuendo alla serenità della cittadinanza ed al rispetto delle regole». In questi ultimi giorni i militari stanno indagando, con la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, sull'omicidio di Giuseppe Lafranceschina, il 43enne ucciso a Trinitapoli lo scorso 3 giugno da ignoti che hanno esploso almeno due colpi di arma da fuoco in pieno volto da un'Alfa Romeo Giulietta mentre la vittima si trovava a bordo di una bicicletta a pedalata assistita in via Mulini, una traversa del corso principale. Lafranceschina, lo ricordiamo, era affiliato al clan Carbone - Gallone a cui era legato dalla parentela diretta, cugino di primo grado, con il boss Giuseppe Gallone.
  • carabinieri
Altri contenuti a tema
Rubano preziosi da una gioielleria, il colpo a Trinitapoli nella notte Rubano preziosi da una gioielleria, il colpo a Trinitapoli nella notte Indagini in corso da parte dei Carabinieri
Truffa dei finti appartenenti alle forze dell'ordine, i consigli dei Carabinieri Truffa dei finti appartenenti alle forze dell'ordine, i consigli dei Carabinieri Gli anziani continuano ad essere nel mirino di truffatori senza scrupoli
6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE 6000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia, indagine dei Carabinieri del NOE I criminali abbandonavano i rifiuti (anche pericolosi) nelle campagne del foggiano e della BAT
Genitori e uso dei social, i consigli dei Carabinieri sullo sharenting Genitori e uso dei social, i consigli dei Carabinieri sullo sharenting Verranno effettuate attività anche nelle scuole per sensibilizzare i giovani
A Trinitapoli posti di blocco e controlli in esercizi commerciali da parte dei Carabinieri A Trinitapoli posti di blocco e controlli in esercizi commerciali da parte dei Carabinieri Riscontrate violazioni alle disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori
I due nuovi ufficiali dei Carabinieri si presentano: arrivano nella Bat Nardacci e Puliafito I due nuovi ufficiali dei Carabinieri si presentano: arrivano nella Bat Nardacci e Puliafito Cambio al vertice della compagnia di Barletta, con competenze anche per Trinitapoli
Ordinavano panini e caffè ma era droga, maxi operazione nel nord barese Ordinavano panini e caffè ma era droga, maxi operazione nel nord barese Gli stupefacenti provenivano dalla Spagna e venivano smerciate sul territorio della Bat
Carabinieri confiscano ville ad Andria e terreni a Trinitapoli per 1 milione di euro Carabinieri confiscano ville ad Andria e terreni a Trinitapoli per 1 milione di euro Il decreto di confisca penale è a carico di Carmine Fratepietro, condannato per riciclaggio, ricettazione, rapina e porto illegale di armi
© 2001-2025 TrinitapoliViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TrinitapoliViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.