
Cronaca
Accesso ispettivo antimafia in due cantieri a Trinitapoli
Ispezioni disposte dal Prefetto BAT D’Agostino
Trinitapoli - martedì 7 ottobre 2025
14.46 Comunicato Stampa
Si è svolto questa mattina a Trinitapoli l'accesso ispettivo in due distinti cantieri realizzati per l'esecuzione di interventi di miglioramento e riqualificazione di Viale Vittorio Veneto, nonché per le opere relative al miglioramento e riqualificazione della Villa Papa Giovanni XXIII.
Il suddetto accesso è stato disposto dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D'Agostino, nell'ambito delle attività di prevenzione delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti previste dall'art. 93 del Codice delle leggi antimafia (D.lgs. n. 159/2011).
L'accesso, con il supporto del Gruppo Interforze Antimafia istituito in Prefettura, prevede accertamenti sull'attività delle imprese aggiudicatarie e di tutti i soggetti intervenuti a qualunque titolo nel ciclo di realizzazione di ciascuna opera, al fine di verificare e accertare ogni elemento dal quale possano emergere situazioni di condizionamento delle scelte aziendali da parte della criminalità organizzata.
Nei cantieri di Trinitapoli sono state quindi esaminate le posizioni di nove lavoratori e controllati due mezzi rinvenuti e impiegati dalle ditte coinvolte nei lavori, nonché verificati i contratti di fornitura e la relativa documentazione.
All'ispezione hanno preso parte sei operatori della Direzione Investigativa Antimafia, tre unità della Polizia di Stato, quattro del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, cinque del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, otto ispettori dell'Ispettorato d'Area Metropolitana Bari-BAT e una unità operativa appartenente al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata.
Il suddetto accesso è stato disposto dal Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D'Agostino, nell'ambito delle attività di prevenzione delle infiltrazioni mafiose nei pubblici appalti previste dall'art. 93 del Codice delle leggi antimafia (D.lgs. n. 159/2011).
L'accesso, con il supporto del Gruppo Interforze Antimafia istituito in Prefettura, prevede accertamenti sull'attività delle imprese aggiudicatarie e di tutti i soggetti intervenuti a qualunque titolo nel ciclo di realizzazione di ciascuna opera, al fine di verificare e accertare ogni elemento dal quale possano emergere situazioni di condizionamento delle scelte aziendali da parte della criminalità organizzata.
Nei cantieri di Trinitapoli sono state quindi esaminate le posizioni di nove lavoratori e controllati due mezzi rinvenuti e impiegati dalle ditte coinvolte nei lavori, nonché verificati i contratti di fornitura e la relativa documentazione.
All'ispezione hanno preso parte sei operatori della Direzione Investigativa Antimafia, tre unità della Polizia di Stato, quattro del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, cinque del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, otto ispettori dell'Ispettorato d'Area Metropolitana Bari-BAT e una unità operativa appartenente al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata.