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Attualità
Crisi idrica: i comuni della BAT chiedono risposte concrete
Delusione dei Sindaci di Trinitapoli, San Ferdinando e Margherita di Savoia dopo l’incontro di questa mattina
Trinitapoli - mercoledì 3 settembre 2025
14.52 Comunicato Stampa
Si è tenuto oggi, 3 settembre 2025, presso l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Puglia l'atteso incontro sulla crisi idrica che da mesi sta mettendo in ginocchio l'agricoltura del Tavoliere, in particolare nei territori di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia. Alla riunione hanno preso parte tutte le istituzioni coinvolte: dal Consorzio di Bonifica ad Acquedotto del Sud, fino ai Comuni interessati, tra cui Cerignola e Zapponeta.
L'incontro era stato sollecitato proprio dai tre comuni della BAT, che hanno chiesto soluzioni immediate per sostenere le aziende agricole locali, oggi allo stremo per la mancanza di acqua. Una crisi che, sottolineano gli amministratori, rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza economica e sociale senza precedenti.
Il tavolo è risultato inconcludente per i rappresentanti dei tre comuni; l'esito dell'incontro è stato giudicato deludente. Nonostante la disponibilità formale manifestata dall'Assessore Regionale Donato Pentassuglia, non si è registrata alcuna decisione operativa. In particolare, il Consorzio di Bonifica ha ribadito che gli impianti funzionano regolarmente, respingendo ogni responsabilità e attribuendo le cause della crisi sia a fattori naturali (la scarsità di piogge) sia a problemi legati alla gestione delle perdite d'acqua verificatesi in Basilicata.
"Di fatto – hanno dichiarato i Sindaci – torniamo nelle nostre città senza alcuna risposta da dare agli agricoltori, se non la provocatoria proposta di affidarsi alla 'danza della pioggia'."
I Sindaci di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli hanno chiesto che la Regione Puglia convochi un nuovo incontro realmente operativo, capace di fornire risposte concrete, e hanno sottolineato la necessità di una doppia pianificazione:
un binario strategico, di lungo periodo, per affrontare il nodo delle condutture, delle infrastrutture irrigue e dei rapporti con la Basilicata;
un binario immediato, per garantire ristori e misure urgenti a favore degli agricoltori, così da alleviare gli effetti della crisi in corso.
La delusione resta alta e la tensione tra istituzioni locali e organismi di gestione idrica è destinata ad acuirsi. I Comuni della BAT continueranno a chiedere con forza soluzioni concrete, nella consapevolezza che senza acqua l'agricoltura e l'economia dell'intero territorio rischiano il collasso e che non serve lo scaricabarile
L'incontro era stato sollecitato proprio dai tre comuni della BAT, che hanno chiesto soluzioni immediate per sostenere le aziende agricole locali, oggi allo stremo per la mancanza di acqua. Una crisi che, sottolineano gli amministratori, rischia di trasformarsi in una vera e propria emergenza economica e sociale senza precedenti.
Il tavolo è risultato inconcludente per i rappresentanti dei tre comuni; l'esito dell'incontro è stato giudicato deludente. Nonostante la disponibilità formale manifestata dall'Assessore Regionale Donato Pentassuglia, non si è registrata alcuna decisione operativa. In particolare, il Consorzio di Bonifica ha ribadito che gli impianti funzionano regolarmente, respingendo ogni responsabilità e attribuendo le cause della crisi sia a fattori naturali (la scarsità di piogge) sia a problemi legati alla gestione delle perdite d'acqua verificatesi in Basilicata.
"Di fatto – hanno dichiarato i Sindaci – torniamo nelle nostre città senza alcuna risposta da dare agli agricoltori, se non la provocatoria proposta di affidarsi alla 'danza della pioggia'."
I Sindaci di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli hanno chiesto che la Regione Puglia convochi un nuovo incontro realmente operativo, capace di fornire risposte concrete, e hanno sottolineato la necessità di una doppia pianificazione:
un binario strategico, di lungo periodo, per affrontare il nodo delle condutture, delle infrastrutture irrigue e dei rapporti con la Basilicata;
un binario immediato, per garantire ristori e misure urgenti a favore degli agricoltori, così da alleviare gli effetti della crisi in corso.
La delusione resta alta e la tensione tra istituzioni locali e organismi di gestione idrica è destinata ad acuirsi. I Comuni della BAT continueranno a chiedere con forza soluzioni concrete, nella consapevolezza che senza acqua l'agricoltura e l'economia dell'intero territorio rischiano il collasso e che non serve lo scaricabarile