
Politica
Incendio a Manfredonia, le parole dell'amministrazione comunale di Trinitapoli
«Chiediamo azioni immediate e concrete da parte delle autorità competenti»
Trinitapoli - lunedì 21 luglio 2025
9.48 Comunicato Stampa
Un nuovo e devastante incendio doloso ha colpito la zona naturalistica di Manfredonia, località Salso, segnando un triste capitolo per il patrimonio ambientale e culturale del Gargano. Le fiamme, di vaste proporzioni, hanno causato danni incalcolabili, compromettendo un ecosistema prezioso e minacciando la bellezza che da secoli caratterizza questa terra.
Questo atto non è solo un crimine contro la natura, ma anche un'aggressione alla nostra identità, alla salute dei cittadini, alla memoria storica e al futuro delle nuove generazioni. La distruzione dolosa di aree protette è una ferita che non può essere ignorata né minimizzata. È evidente che ci troviamo di fronte a un comportamento criminale che disprezza la collettività e il bene comune.
L'Amministrazione Comunale di Trinitapoli condanna fermamente questo gesto e denuncia l'atto come espressione di una cultura che ignora il valore dell'ambiente e della salute pubblica. Le parole dell'assessore all'Ambiente, Tonia Iodice, sono un forte richiamo: "Non si può più tollerare questo scempio. Chiediamo azioni immediate e concrete da parte delle autorità competenti."
Il Sindaco, Francesco di Feo, ha aggiunto: "È tempo di dire basta. È necessario rafforzare le misure di profilassi e controllo per proteggere il territorio. Serve un piano d'intervento che coinvolga enti locali, forze dell'ordine e associazioni ambientaliste. Ma serve anche un cambio culturale profondo: educare alla sostenibilità, investire nella prevenzione e tutelare le aree verdi come patrimonio inalienabile."
In un momento in cui il cambiamento climatico e il degrado ambientale richiedono risposte urgenti, questo evento ci ricorda che la difesa della natura è una battaglia politica, sociale ed etica. Ogni incendio doloso rappresenta una sconfitta della civiltà, e ogni azione concreta per prevenirlo è una conquista di giustizia.
Questo atto non è solo un crimine contro la natura, ma anche un'aggressione alla nostra identità, alla salute dei cittadini, alla memoria storica e al futuro delle nuove generazioni. La distruzione dolosa di aree protette è una ferita che non può essere ignorata né minimizzata. È evidente che ci troviamo di fronte a un comportamento criminale che disprezza la collettività e il bene comune.
L'Amministrazione Comunale di Trinitapoli condanna fermamente questo gesto e denuncia l'atto come espressione di una cultura che ignora il valore dell'ambiente e della salute pubblica. Le parole dell'assessore all'Ambiente, Tonia Iodice, sono un forte richiamo: "Non si può più tollerare questo scempio. Chiediamo azioni immediate e concrete da parte delle autorità competenti."
Il Sindaco, Francesco di Feo, ha aggiunto: "È tempo di dire basta. È necessario rafforzare le misure di profilassi e controllo per proteggere il territorio. Serve un piano d'intervento che coinvolga enti locali, forze dell'ordine e associazioni ambientaliste. Ma serve anche un cambio culturale profondo: educare alla sostenibilità, investire nella prevenzione e tutelare le aree verdi come patrimonio inalienabile."
In un momento in cui il cambiamento climatico e il degrado ambientale richiedono risposte urgenti, questo evento ci ricorda che la difesa della natura è una battaglia politica, sociale ed etica. Ogni incendio doloso rappresenta una sconfitta della civiltà, e ogni azione concreta per prevenirlo è una conquista di giustizia.