
Vita di città
Intitolazione della Scuola dell’Infanzia di Pratola Peligna allo scultore di Trinitapoli Antonio Di Pillo
Il sindaco: "L'intera comunità esprime gratitudine al maestro che ha scelto la nostra città come luogo in cui vivere"
Trinitapoli - venerdì 5 dicembre 2025
11.58 Comunicato Stampa
Nella giornata di mercoledì 3 dicembre 2025, a Pratola Peligna, in Abruzzo, provincia dell'Aquila, si è svolta la cerimonia ufficiale di intitolazione della Scuola dell'Infanzia al Maestro Antonio Di Pillo, illustre artista pratolano che ha legato una parte importante della propria vita a Trinitapoli.
Nato a Pratola Peligna il 31 agosto 1909, Antonio Di Pillo vi trascorse circa trent'anni, per poi trasferirsi a Trinitapoli, in Puglia, dove visse fino alla sua scomparsa, il 14 novembre 1991. Artista poliedrico, fu pittore, scultore e professore di disegno: nelle sue opere si ritrovano richiami all'arte sacra, alla cultura egizia, etrusca e all'influenza del grande Modigliani.
Intitolare una scuola dell'infanzia a una figura così prestigiosa rappresenta un gesto dal forte valore simbolico: significa trasmettere alle nuove generazioni l'importanza dell'arte, della creatività e dell'identità culturale.
Alla cerimonia sono intervenuti la dirigente scolastica Antonella Pupillo, il Sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e le autorità civili e scolastiche del territorio, che hanno sottolineato come il Maestro Di Pillo costituisca un esempio di impegno artistico e umano da tramandare ai più giovani.
Il Comune di Trinitapoli ha partecipato con una rappresentanza istituzionale guidata dal Sindaco Francesco di Feo, affiancato dalla Presidente del Consiglio Comunale Loredana Lionetti, dagli Assessori Giovanni Landriscina e Tonia Iodice e dai Consiglieri Comunali Anna Colia e Pietro De Angelis.
Presenti anche il figlio dell'artista, Dott. Giuseppe Di Pillo, e il biografo e studioso del Maestro, Rosario Manna, che hanno ricordato il profondo legame di Antonio Di Pillo con Trinitapoli e l'eredità culturale che ha lasciato alla comunità.
Il Sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo: "La comunità di Trinitapoli esprime profonda gratitudine al Maestro Antonio Di Pillo, che ha scelto la nostra città come luogo in cui vivere e concludere il suo percorso umano e artistico, diventando a tutti gli effetti un nostro concittadino. La sua presenza ha arricchito il tessuto culturale della nostra comunità, e l'eredità che ci ha lasciato continua a rappresentare un punto di riferimento prezioso. Oggi, vedere una scuola dell'infanzia portare il suo nome significa riconoscere il valore di un uomo e di un artista che ha saputo unire due territori, la Valle Peligna e la nostra Trinitapoli, attraverso l'arte, la sensibilità e l'esempio."
Il Comune di Trinitapoli rinnova il proprio ringraziamento per questo significativo tributo, che rafforza un legame culturale e umano destinato a durare nel tempo.
Nato a Pratola Peligna il 31 agosto 1909, Antonio Di Pillo vi trascorse circa trent'anni, per poi trasferirsi a Trinitapoli, in Puglia, dove visse fino alla sua scomparsa, il 14 novembre 1991. Artista poliedrico, fu pittore, scultore e professore di disegno: nelle sue opere si ritrovano richiami all'arte sacra, alla cultura egizia, etrusca e all'influenza del grande Modigliani.
Intitolare una scuola dell'infanzia a una figura così prestigiosa rappresenta un gesto dal forte valore simbolico: significa trasmettere alle nuove generazioni l'importanza dell'arte, della creatività e dell'identità culturale.
Alla cerimonia sono intervenuti la dirigente scolastica Antonella Pupillo, il Sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e le autorità civili e scolastiche del territorio, che hanno sottolineato come il Maestro Di Pillo costituisca un esempio di impegno artistico e umano da tramandare ai più giovani.
Il Comune di Trinitapoli ha partecipato con una rappresentanza istituzionale guidata dal Sindaco Francesco di Feo, affiancato dalla Presidente del Consiglio Comunale Loredana Lionetti, dagli Assessori Giovanni Landriscina e Tonia Iodice e dai Consiglieri Comunali Anna Colia e Pietro De Angelis.
Presenti anche il figlio dell'artista, Dott. Giuseppe Di Pillo, e il biografo e studioso del Maestro, Rosario Manna, che hanno ricordato il profondo legame di Antonio Di Pillo con Trinitapoli e l'eredità culturale che ha lasciato alla comunità.
Il Sindaco di Trinitapoli, Francesco di Feo: "La comunità di Trinitapoli esprime profonda gratitudine al Maestro Antonio Di Pillo, che ha scelto la nostra città come luogo in cui vivere e concludere il suo percorso umano e artistico, diventando a tutti gli effetti un nostro concittadino. La sua presenza ha arricchito il tessuto culturale della nostra comunità, e l'eredità che ci ha lasciato continua a rappresentare un punto di riferimento prezioso. Oggi, vedere una scuola dell'infanzia portare il suo nome significa riconoscere il valore di un uomo e di un artista che ha saputo unire due territori, la Valle Peligna e la nostra Trinitapoli, attraverso l'arte, la sensibilità e l'esempio."
Il Comune di Trinitapoli rinnova il proprio ringraziamento per questo significativo tributo, che rafforza un legame culturale e umano destinato a durare nel tempo.
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