
Politica
Trentatré anni dalla strage di via D’Amelio: il ricordo del Sindaco Francesco di Feo
«Paolo Borsellino fa parte di un’altra storia: quella di persone per bene»
Trinitapoli - lunedì 21 luglio 2025
9.52 Comunicato Stampa
A trentatre anni dall'attentato di via D'Amelio, l'Amministrazione Comunale di Trinitapoli desidera ricordare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta che persero la vita in quella tragica giornata del 19 luglio 1992.
Ricordiamo Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, i nomi dei poliziotti che furono uccisi insieme al giudice Borsellino in quell'attentato, avvenuto quasi due mesi dopo la strage di Capaci, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Teresa Morvillo e gli agenti della scorta.
Il Sindaco Francesco di Feo afferma: "Paolo Borsellino fa parte di un'altra storia: quella di persone per bene, che fanno ogni giorno il proprio dovere, senza ombre, senza scorciatoie, senza furbizie, con un grande senso dello Stato".
Il Sindaco invita tutti a "lottare perché si possa guardare avanti con fiducia, restituendo alle nuove generazioni quel diritto alla speranza che il nostro Paese ha troppo spesso negato". Ricordare non è nostalgia, ma resistenza, scelta e azione civile. Non basta soltanto indignarsi, ma è necessario l'impegno quotidiano per costruire un futuro migliore.
L'Amministrazione Comunale di Trinitapoli rinnova il suo impegno nel ricordare e onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la legalità e la giustizia, affinché il sacrificio di Borsellino e dei suoi uomini non venga mai dimenticato.
Ricordiamo Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, i nomi dei poliziotti che furono uccisi insieme al giudice Borsellino in quell'attentato, avvenuto quasi due mesi dopo la strage di Capaci, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Teresa Morvillo e gli agenti della scorta.
Il Sindaco Francesco di Feo afferma: "Paolo Borsellino fa parte di un'altra storia: quella di persone per bene, che fanno ogni giorno il proprio dovere, senza ombre, senza scorciatoie, senza furbizie, con un grande senso dello Stato".
Il Sindaco invita tutti a "lottare perché si possa guardare avanti con fiducia, restituendo alle nuove generazioni quel diritto alla speranza che il nostro Paese ha troppo spesso negato". Ricordare non è nostalgia, ma resistenza, scelta e azione civile. Non basta soltanto indignarsi, ma è necessario l'impegno quotidiano per costruire un futuro migliore.
L'Amministrazione Comunale di Trinitapoli rinnova il suo impegno nel ricordare e onorare la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per la legalità e la giustizia, affinché il sacrificio di Borsellino e dei suoi uomini non venga mai dimenticato.