Eventi e cultura
A Trinitapoli il 27 novembre il convegno sulla pace nel mondo di Puglia Popolare
L'incontro si terrà nella sezione della Fabbrica del Futuro
Trinitapoli - martedì 26 novembre 2024
16.15 Comunicato Stampa
La segreteria provinciale della BAT di Puglia Popolare, sezione di Trinitapoli, ha organizzato per mercoledi 27 novembre alle ore 18, un convegno dedicato alla pace nel mondo, che si terrà presso la sezione della Fabbrica del Futuro. Il tema è di quello di stringente attualità, unito al ruolo che hanno le religioni in rapporto ai diritti umani fondamentali. All'incontro sono stati invitati le segreterie e movimenti politici locali.
"Questo invito scaturisce - dichiara Nicola di Feo, segretario provinciale di Puglia Popolare - dalla volontà di voler veramente perseguire la linea della pace nel mondo. La pace è una condizione sociale, relazionale, politica (per estensione anche personale, ovvero intraindividuale, o eventualmente legata ad altri contesti), caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti. Per me la pace - continua di Feo - è un simbolo che ci raggruppa e proibisce ai popoli di fare guerra, la pace rappresenta l'amore, amicizia e ci fa anche riflettere sul fatto che non serve fare guerra per conquistare. La pace non rappresenta il sangue: se le persone vivessero in pace sarebbe meglio per la nostra terra".
"Questo invito scaturisce - dichiara Nicola di Feo, segretario provinciale di Puglia Popolare - dalla volontà di voler veramente perseguire la linea della pace nel mondo. La pace è una condizione sociale, relazionale, politica (per estensione anche personale, ovvero intraindividuale, o eventualmente legata ad altri contesti), caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti. Per me la pace - continua di Feo - è un simbolo che ci raggruppa e proibisce ai popoli di fare guerra, la pace rappresenta l'amore, amicizia e ci fa anche riflettere sul fatto che non serve fare guerra per conquistare. La pace non rappresenta il sangue: se le persone vivessero in pace sarebbe meglio per la nostra terra".