
Territorio
Trinitapoli, sagra del carciofo: “rispetto per il confronto, no a strumentalizzazioni”
Parla Vito Musciolà, vicecoordinatore C.S.A. , unitamente al Comitato Spontaneo Agricoltori
Trinitapoli - domenica 12 ottobre 2025
12.54 Comunicato Stampa
In qualità di vicecoordinatore del C.S.A. (Comitato Spontaneo Agricoltori) - parla Vito Musciolà unitamente al Comitato Spontaneo Agricoltori - e come imprenditore agricolo, ritengo doveroso chiarire alcuni aspetti riguardanti il dibattito pubblico tenutosi lo scorso 8 ottobre presso l'Auditorium dell'Assunta, avente come tema "Lavoriamo per la Sagra del Carciofo di Trinitapoli".
Durante quell'incontro, l'obiettivo condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di coinvolgere maggiormente i produttori agricoli locali e le realtà del territorio, per rendere la manifestazione ancora più rappresentativa e partecipata.
Inoltre, è emersa la proposta – che sarà oggetto di confronto dopo la 16ª edizione della Sagra (in programma il 28, 29 e 30 novembre 2025) – di costituire un comitato organizzatore stabile, con un proprio atto costitutivo e statuto, che riunisca produttori, commercianti, associazioni di volontariato e una figura tecnica del Comune, così da garantire continuità e trasparenza negli anni futuri.
Desidero precisare che questa è e rimane la volontà espressa dagli organizzatori storici e dal C.S.A., nel pieno rispetto di tutte le istituzioni, ribadendo che la Sagra del Carciofo è e deve restare un evento nato dal mondo agricolo e non soggetto a strumentalizzazioni di alcuna natura.
Il ringraziamento al sindaco Francesco Di Feo per la sua disponibilità è stato sincero e condiviso, ma la linea organizzativa della Sagra continuerà a essere definita dai promotori e dagli operatori agricoli che, con impegno e risorse proprie, da oltre quindici anni rendono possibile questo importante evento per la nostra comunità.
Con questo intervento intendiamo semplicemente ristabilire con chiarezza i contenuti e lo spirito del dibattito, così come illustrato anche nella riunione del C.S.A., dove sono stati informati i soci e i produttori assenti all'incontro pubblico.
Durante quell'incontro, l'obiettivo condiviso da tutti i partecipanti è stato quello di coinvolgere maggiormente i produttori agricoli locali e le realtà del territorio, per rendere la manifestazione ancora più rappresentativa e partecipata.
Inoltre, è emersa la proposta – che sarà oggetto di confronto dopo la 16ª edizione della Sagra (in programma il 28, 29 e 30 novembre 2025) – di costituire un comitato organizzatore stabile, con un proprio atto costitutivo e statuto, che riunisca produttori, commercianti, associazioni di volontariato e una figura tecnica del Comune, così da garantire continuità e trasparenza negli anni futuri.
Desidero precisare che questa è e rimane la volontà espressa dagli organizzatori storici e dal C.S.A., nel pieno rispetto di tutte le istituzioni, ribadendo che la Sagra del Carciofo è e deve restare un evento nato dal mondo agricolo e non soggetto a strumentalizzazioni di alcuna natura.
Il ringraziamento al sindaco Francesco Di Feo per la sua disponibilità è stato sincero e condiviso, ma la linea organizzativa della Sagra continuerà a essere definita dai promotori e dagli operatori agricoli che, con impegno e risorse proprie, da oltre quindici anni rendono possibile questo importante evento per la nostra comunità.
Con questo intervento intendiamo semplicemente ristabilire con chiarezza i contenuti e lo spirito del dibattito, così come illustrato anche nella riunione del C.S.A., dove sono stati informati i soci e i produttori assenti all'incontro pubblico.