Biblioteca e parco degli ipogei, due progetti ammessi a finanziamento dal ministero della cultura

In arrivo fondi del Pnrr per quasi 800 mila euro

mercoledì 28 dicembre 2022 19.00
A cura di Vito Troilo
Il ministero della cultura ha ammesso a finanziamento due progetti presentati dal Comune di Trinitapoli inerenti rispettivamente la valorizzazione della sede decentrata della biblioteca comunale di viale 1° maggio e del parco archeologico degli ipogei.

Le due proposte, presentate dalla Commissione Straordinaria con il coinvolgimento delle associazioni che gestiscono i due beni culturali, saranno finanziate con risorse a valere su fondi Pnrr Missione 1 "Patrimonio culturale per la prossima generazione" Componente 3 - Cultura 4.0 (M1C3) investimento 1.2 "Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura" finanziato dall'Unione Europea attraverso il programma NextGenerationEU.

Nella Macroarea sud, il progetto per la sede decentrata della biblioteca comunale "Monsignor Morra" si è collocato al settimo posto, ottenendo un finanziamento per complessivi 289.140 euro mentre quello per il parco archeologico degli ipogei si è collocato all'ottavo posto, ottenendo un finanziamento pari a 500.000 euro.

Le proposte prevedono la valorizzazione e la promozione dei due siti culturali, attraverso diversi interventi, quali l'abbattimento delle barriere architettoniche fisiche, la creazione di percorsi sensoriali, la redazione di opuscoli informative in modalità braille. L'esecuzione degli interventi in argomento, strutturali e non, consentirà di realizzare la piena fruibilità dei siti, ampliando l'offerta culturale nel territorio.

La Commissione Straordinaria Ferri-Santoro-Guerra ha espresso «viva soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto di una fattiva e proficua collaborazione pubblico-privata. I luoghi della cultura, nella realtà casalina, rappresentano presidi da cui ripartire per rilanciare e valorizzare la legalità nel territorio, attraverso alternative concrete, e per promuovere l'offerta turistica di un territorio che presenta potenzialità, ancora inespresse».