Commissione di accesso, Libera Trinitapoli: "Gestione opaca della cosa pubblica"

La nota del movimento fondato da Barisciano

domenica 8 agosto 2021
E' trascorsa una settimana dall'insediamento nel Comune di Trinitapoli della Commissione di accesso nominata dal Prefetto, su delega del Ministro dell'Interno, per svolgere accertamenti mirati ed approfonditi volti a verificare la sussistenza di eventuali forme di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare, tali da determinare un'alterazione del processo di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento e l'imparzialità dell'Amministrazione Comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidata.

Un insediamento che scrive una pagina buia per la nostra comunità, per l'immagine e la credibilità della città.
In questo contesto, il forte segnale di legalità sostanziale che ha spazzato via l'apparenza, ci restituisce la speranza e ci fa percepire uno Stato che c'è, nella persona del Sig. Prefetto Maurizio Valiante, al quale rivolgiamo un doveroso e sentito ringraziamento come comunità cittadina, con l'impegno a sostenere ogni sforzo di questo servitore dello Stato che già un anno fa, con l'istituzione del 1^ Osservatorio comunale per la legalità, aveva prestato particolare attenzione a questa città nel promuovere la trasparenza nella gestione della cosa pubblica.

Come gruppo di opposizione abbiamo più volte rappresentato la gestione opaca, cupa, a volte blasfema della cosa pubblica a Trinitapoli e continueremo nel nostro impegno, consapevoli però che il vero cambiamento sta nel confronto e nel dialogo sul tema della legalità e della cittadinanza monitorante che si devono aprire all'interno della nostra comunità, ricordando sempre le parole di Don Ciotti: "Le mafie sono forti quando la democrazia è debole e la politica vacilla".