Covid, scuole chiuse e mercato sospeso a Trinitapoli
La nota di Palazzo di Città
domenica 15 novembre 2020
21.14
Oggi, domenica 15 novembre 2020, in Puglia, sono stati effettuati 6.070 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 905 casi positivi: 201 in provincia di Bari, 102 in provincia di Brindisi, 217 nella provincia Bat, 121 in provincia di Foggia, 123 in provincia di Lecce, 124 in provincia di Taranto, 9 casi di residenti fuori regione, 8 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 12 decessi: 5 in provincia di Bari, 2 in provincia Bat, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Resta a 82 il conto dei trinitapolesi attualmente positivi, con dati accertati dalla Prefettura. Siamo nelle 2 settimane del picco di contagi, dobbiamo difenderci. La raccomandazione per tutti è di uscire solo in caso di necessità, soprattutto per gli anziani che sono i più deboli e vanno tutelati in ogni modo.
Troppa gente sta in giro perchè il Dpcm lo consente in alcune fasce orarie. E frattanto ci si lamenta degli assembramenti e della difficoltà di controllare. Insomma si esce per vedere che c'è troppa gente in giro. E così il virus gira e fa male, se non ci armiamo di responsabilità.
La struttura "Dopo di Noi" è oggetto di una gara in corso, per questo la proposta delle opposizioni non può essere accolta. Inoltre, sarebbe insufficiente: fornirebbe solo 8 posti (ad Andria sono 35) e resta piuttosto lontana dai requisiti necessari allo scopo. Piuttosto l'ex carcere può avere le caratteristiche per diventare "Covid hotel", essendoci tra l'altro già una convenzione con l'Asl.
Resta attivo il numero del Coc, per il "servizio di gentilezza" (spesa e medicinali a domicilio a disabili, anziani, malati e quarantenati): 3501492361, a cui risponderanno i volontari della Protezione Civile.
Si ricordano le semplici regole anti-contagio: distanza sociale di sicurezza, divieto di assembramenti, igienizzazione frequente delle mani, corretto utilizzo della mascherina. In generale: dobbiamo stare a casa e uscire solo se necessario. Dobbiamo vincere, usando la testa.
Resta a 82 il conto dei trinitapolesi attualmente positivi, con dati accertati dalla Prefettura. Siamo nelle 2 settimane del picco di contagi, dobbiamo difenderci. La raccomandazione per tutti è di uscire solo in caso di necessità, soprattutto per gli anziani che sono i più deboli e vanno tutelati in ogni modo.
Con difficoltà, cercando di equilibrare diritto alla salute e quello al lavoro, abbiamo preso decisioni che varranno finchè sarà necessario nelle prossime settimane. A Trinitapoli, come nei Comuni vicini.
Da domani scuole chiuse e lezioni con didattica a distanza.
Mercato settimanale sospeso.
Gli ospedali sono allo stremo in tutta la Bat. La situazione è al collasso, malgrado il Governo non prenda la decisione del lockdown. Frattanto la situazione peggiora, perchè si pensa ai tecnicismi del Dpcm, senza prendere consapevolezza della gravità della situazione: non ci sono posti letto, non ci sono bombole d'ossigeno. E noi sindaci dobbiamo tenere l'equilibrio tra le non scelte ed il rischio di collasso anche economico.
Troppa gente sta in giro perchè il Dpcm lo consente in alcune fasce orarie. E frattanto ci si lamenta degli assembramenti e della difficoltà di controllare. Insomma si esce per vedere che c'è troppa gente in giro. E così il virus gira e fa male, se non ci armiamo di responsabilità.
La struttura "Dopo di Noi" è oggetto di una gara in corso, per questo la proposta delle opposizioni non può essere accolta. Inoltre, sarebbe insufficiente: fornirebbe solo 8 posti (ad Andria sono 35) e resta piuttosto lontana dai requisiti necessari allo scopo. Piuttosto l'ex carcere può avere le caratteristiche per diventare "Covid hotel", essendoci tra l'altro già una convenzione con l'Asl.
L'amministrazione comunale di Trinitapoli esprime ferma condanna per i recenti episodi di criminalità che stanno appesantendo ulteriormente la situazione, in un momento già difficile. Lo sdegno e la rabbia non bastano più da tempo, ed è per questo che abbiamo avviato una serie di incontri, a partire dall'Osservatorio sulla legalità in settimana, finalizzati a produrre dei provvedimenti istituzionali decisi, incisivi, rapidi. Siamo in costante contatto con la Prefettura alla quale abbiamo chiesto un maggiore supporto di forza dell'ordine sul territorio, a maggior ragione adesso che siamo passati sotto la giurisdizione del comando dei carabinieri di Barletta. Questo è un territorio abitato da gente per bene, che deve essere difeso in ogni modo da questi delinquenti. E da questa sera sono attive sul territorio nuove unità di Polizia e Guardia di Finanza.
Resta attivo il numero del Coc, per il "servizio di gentilezza" (spesa e medicinali a domicilio a disabili, anziani, malati e quarantenati): 3501492361, a cui risponderanno i volontari della Protezione Civile.
Si ricordano le semplici regole anti-contagio: distanza sociale di sicurezza, divieto di assembramenti, igienizzazione frequente delle mani, corretto utilizzo della mascherina. In generale: dobbiamo stare a casa e uscire solo se necessario. Dobbiamo vincere, usando la testa.