Covid, test rapidi in aeroporto per chi arriva dalla Cina

La Regione Puglia torna ad adottare misure restrittive per contenere la diffusione del contagio

venerdì 30 dicembre 2022
«Con l'aggravarsi della situazione epidemiologica in Cina e in accordo con l'ordinanza del ministero della salute del 28 dicembre scorso, abbiamo ritenuto necessario adottare misure di prevenzione del contagio tempestive per evitare il pericolo di nuove varianti di Covid nel territorio pugliese». Lo ha affermato l'assessore alla sanità Rocco Palese.

Dunque, fino al 31 gennaio per le persone che dalla Cina fanno ingresso negli aeroporti pugliesi sono previste attività di testing e contact tracing. È stato disposto: obbligo di presentazione dell'attestato di esito negativo del test eseguito nelle 72 ore precedenti per i test molecolari e nelle 48 ore precedenti per i test antigenici rapidi; obbligo di sottoporsi al test rapido in aeroporto o, entro 48 ore, presso l'Asl di riferimento; in caso di esito positivo al test rapido, è obbligatorio sottoporsi all'isolamento in un determinato domicilio e all'esecuzione di un test molecolare. Quest'ultimo è finalizzato all'invio del campione in uno dei laboratori di analisi della Rete regionale di riferimento per le attività diagnostiche e di sequenziamento per identificare il virus

Al termine del periodo di isolamento, è obbligatoria l'esecuzione del test antigenico rapido o molecolare per accertare la guarigione. Le direzioni generali e i Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno ricevuto indicazioni per organizzare e coordinare le attività per il conferimento dei tamponi molecolari ai laboratori di riferimento per le attività di sequenziamento.