Ecotassa in Puglia: a Trinitapoli il costo più basso della Regione

Aliquota al 5. Nella BAT, Minervino e Spinazzola al massimo con 25,82

giovedì 7 gennaio 2016 13.13
A cura di Stefano Massaro
Alla fine è arrivata la notifica ufficiale da parte della Regione Puglia: la tanto attesa Ecotassa della Regione Puglia, il tributo speciale per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani dovuto per l'anno 2015, grazie alle percentuali di Raccolta Differenziata del comune di Trinitapoli, sarà la più bassa della Regione Puglia. Con determina dirigenziale del 17 dicembre scorso, infatti, il Dirigente della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifica, ha tracciato un punto della situazione sui rifiuti in Puglia e sulle aliquote da pagare per l'anno 2015.

A Trinitapoli toccherà un'aliquota pari a 5,00 come nessun'altra città della BAT. Ad Andria, Barletta e Canosa, per esempio, vi sarà il 5,17. A San Ferdinando ed a Margherita toccherà l'aliquota del 5,97. Tutti i comuni pugliesi sono, infatti, racchiusi in un range che va proprio da 5,00 a 25,82 per i comuni meno virtuosi. Nella BAT la cattiva sorte tocca a Minervino e Spinazzola entrambi i comuni, infatti, pagheranno il massimo dovuto. Restano nel limbo e con aliquote alte sia Bisceglie che Trani con 15.

Il tributo speciale, lo ricordiamo, si applica quando i rifiuti solidi vengono conferiti in discarica, smaltiti in impianti di incenerimento senza recupero di energia, abbandonati o scaricati in depositi incontrollati. L'ammontare dell'imposta è determinato moltiplicando il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica (espresso in chilogrammi) per l'aliquota stabilita con legge regionale (per chilogrammo). L'Ecotassa è a carico dei Comuni e rientra nel totale complessivo della TARI. L'applicazione dell'Ecotassa, rinviata più volte dalla Regione stessa, attribuirà un onere maggiore a carico dei Comuni, e quindi dei cittadini, che non realizzeranno gli obiettivi di raccolta differenziata prefissati dalla legge.