Forza Italia - Trinitapoli: «Una nuova era, nessun compromesso, si scelga da che parte stare»
La nota della Segreteria Politica di Forza Italia
lunedì 12 maggio 2025
14.41
A seguire la nota della Segreteria Politica di Forza Italia - Trinitapoli:
«Se avessimo saputo che per smuovere gli animi addormentati di taluni personaggi politici bastava così poco, come segreteria cittadina di Forza Italia Trinitapoli, ci saremmo mossi prima.
Avremmo, magari, potuto sperare che la stessa veemenza con la quale qualcuno, sentitosi giustamente colpito, ha risposto ai nostri comunicati, fosse utilizzata per partecipare attivamente, da tesserati di Forza Italia, al congresso per l'elezione della nuova segreteria, così come alla sua stessa formazione. Invece hanno preferito restare alla finestra a guardare, senza preoccuparsi di organizzare un confronto con il neo eletto segretario al fine di coordinare al meglio i lavori e l'impegno che il partito a Trinitapoli intende attuare in questa nuova fase, che definiamo una nuova era.
Una nuova era, che ribadiamo, deve guardare alla trasparenza, all'autonomia e alla neutralità rispetto al governo Di Feo: primo punto fermo che i vertici regionali e nazionali hanno posto nelle scorse amministrative. Soprassediamo sulla replica del vice sindaco Cosimo Damiano Muoio, del consigliere comunale Gioacchino Cicinato e della consigliera comunale Carmela Clemente, che prendono le distanze dalle posizioni del segretario Musciolà.
Un atteggiamento fin troppo chiaro già quando hanno deciso di non partecipare né al congresso né alla formazione della nuova segreteria. Ribadiamo per l'ennesima volta la disponibilità a parlare con tutti purché si accetti e si condivida la linea politica adottata dalla segreteria locale in concerto con i vertici regionali e nazionali. La nostra città ha bisogno di una rivincita, di un riscatto sociale ma soprattutto politico, in vista anche di una sfida importante come quella delle regionali che potrebbe segnare un decisivo cambio di rotta dopo il ventennio affidato nelle mani del centrosinistra.
Laddove invece non riusciamo proprio a sorvolare è sull'intervento di un certo Giuseppe Frappampina, capogruppo di Forza Italia al Municipio 3 di Bari, che dal capoluogo pugliese, forse non avendo altro da fare, ha pensato di dover dire la sua su una questione che riguarda esclusivamente la politica locale trinitapolese. Orbene, ricordando al collega Frappampina che probabilmente non ha i titoli per parlare, considerando la sua incoerenza politica che lo ha visto patteggiare con differenti schieramenti, è bene precisare che non intendiamo fare un solo passo indietro rispetto ai principi e valori che ribadiamo essere fondamentali per la segreteria cittadina di Trinitapoli.
Il segretario Musciolà inoltre approfitta per ringraziare Frappampina per i suoi consigli su come migliorare il lessico grammaticale, ricordandogli però che per amministrare bene una città non serve essere presidente dell'Accademia della Crusca, ma prima ancora un lavoratore che conosce bene le necessità della sua terra e i bisogni della comunità.
Detto ciò, non intendiamo più rispondere e scendere ai compromessi di chi vuole ridurre l'attività politica a giochi di potere, di bassa lega e piccolo cabotaggio; non intendiamo perdere ulterior- mente tempo a rispondere, poiché preferiamo dedicare il nostro tempo alle numerose problematiche che attanagliano la nostra città. Per nostro conto, lavoreremo per ritrovare l'unità di Forza Italia a Trinitapoli e per la compattezza dell'intero centrodestra, forti di quei valori e principi che parlano una lingua comune: quella della trasparenza e della legalità».
«Se avessimo saputo che per smuovere gli animi addormentati di taluni personaggi politici bastava così poco, come segreteria cittadina di Forza Italia Trinitapoli, ci saremmo mossi prima.
Avremmo, magari, potuto sperare che la stessa veemenza con la quale qualcuno, sentitosi giustamente colpito, ha risposto ai nostri comunicati, fosse utilizzata per partecipare attivamente, da tesserati di Forza Italia, al congresso per l'elezione della nuova segreteria, così come alla sua stessa formazione. Invece hanno preferito restare alla finestra a guardare, senza preoccuparsi di organizzare un confronto con il neo eletto segretario al fine di coordinare al meglio i lavori e l'impegno che il partito a Trinitapoli intende attuare in questa nuova fase, che definiamo una nuova era.
Una nuova era, che ribadiamo, deve guardare alla trasparenza, all'autonomia e alla neutralità rispetto al governo Di Feo: primo punto fermo che i vertici regionali e nazionali hanno posto nelle scorse amministrative. Soprassediamo sulla replica del vice sindaco Cosimo Damiano Muoio, del consigliere comunale Gioacchino Cicinato e della consigliera comunale Carmela Clemente, che prendono le distanze dalle posizioni del segretario Musciolà.
Un atteggiamento fin troppo chiaro già quando hanno deciso di non partecipare né al congresso né alla formazione della nuova segreteria. Ribadiamo per l'ennesima volta la disponibilità a parlare con tutti purché si accetti e si condivida la linea politica adottata dalla segreteria locale in concerto con i vertici regionali e nazionali. La nostra città ha bisogno di una rivincita, di un riscatto sociale ma soprattutto politico, in vista anche di una sfida importante come quella delle regionali che potrebbe segnare un decisivo cambio di rotta dopo il ventennio affidato nelle mani del centrosinistra.
Laddove invece non riusciamo proprio a sorvolare è sull'intervento di un certo Giuseppe Frappampina, capogruppo di Forza Italia al Municipio 3 di Bari, che dal capoluogo pugliese, forse non avendo altro da fare, ha pensato di dover dire la sua su una questione che riguarda esclusivamente la politica locale trinitapolese. Orbene, ricordando al collega Frappampina che probabilmente non ha i titoli per parlare, considerando la sua incoerenza politica che lo ha visto patteggiare con differenti schieramenti, è bene precisare che non intendiamo fare un solo passo indietro rispetto ai principi e valori che ribadiamo essere fondamentali per la segreteria cittadina di Trinitapoli.
Il segretario Musciolà inoltre approfitta per ringraziare Frappampina per i suoi consigli su come migliorare il lessico grammaticale, ricordandogli però che per amministrare bene una città non serve essere presidente dell'Accademia della Crusca, ma prima ancora un lavoratore che conosce bene le necessità della sua terra e i bisogni della comunità.
Detto ciò, non intendiamo più rispondere e scendere ai compromessi di chi vuole ridurre l'attività politica a giochi di potere, di bassa lega e piccolo cabotaggio; non intendiamo perdere ulterior- mente tempo a rispondere, poiché preferiamo dedicare il nostro tempo alle numerose problematiche che attanagliano la nostra città. Per nostro conto, lavoreremo per ritrovare l'unità di Forza Italia a Trinitapoli e per la compattezza dell'intero centrodestra, forti di quei valori e principi che parlano una lingua comune: quella della trasparenza e della legalità».