Lombardo-Radice, una scuola all'avanguardia

L'istituto elementare è stato inaugurato mercoledì scorso

venerdì 22 settembre 2017 14.05
Inaugurata due giorni fa la scuola di Via Radice, l'istituto elementare da un anno oggetto di interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico.

Il dettaglio degli interventi: i lavori erano cominciati lo scorso autunno, sfruttando un finanziamento regionale di 960mila euro di fondi Cipe. Oggi, l'istituto Lombardo-Radice si presenta sicuro, nuovo, ampliato con nuove aule didattiche ed adeguato alle vigenti norme sull'impiantistica.

«Ricordando lo stato precedente della scuola – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Giustino Tedesco – , non è difficile immaginare la necessità del rifacimento dei cornicioni e marcapiani, col ripristino del calcestruzzo armato e dei ferri ammalorati».

Adeguati gli standard di sicurezza degli infissi interni ed esterni. La pavimentazione in pietra, fortemente degradata, è stata sostituita con una nuova antisdrucciolevole, con proprietà anche antibatteriche e antinquinanti. E ancora: «Abbiamo migliorato il sistema di prevenzione degli incendi e di emergenza esistenti – aggiunge Tedesco – , con la riqualificazione e l'adeguamento degli spazi interni e lo studio cromatico delle pareti».

Ripristinati ed adeguati gli impianti elettrici e di riscaldamento, abbattuta ogni barriera architettonica, installando anche all'interno un'apposita ascensore per disabili.

«Si è trattato di un lungo intervento deciso e strutturato che abbiamo programmato nel tempo – commenta il sindaco Francesco di Feo – , convinti che la sicurezza e l'efficienza degli istituti scolastici siano requisiti minimi da garantire a chi, alunni, docenti e personale, frequenta le scuole cittadine, ma anche alle famiglie che hanno diritto alla serenità. Devo ringraziare l'assessore Tedesco, sempre attento col suo staff, in primis il dirigente Salvatore Grieco, a reperire fondi essenziali per il Comune. E devo fare un plauso all'assessore Marta Patruno, sempre capace di gestire i rapporti con le scuole con la competenza e la dolcezza di un pubblico amministratore che guarda al futuro».