Trinitapoli, annullata la gara per i lavori di manutenzione: “Atto legittimo a tutela dell’Ente”

Le motivazioni dell’annullamento

lunedì 25 agosto 2025 12.17
L'amministrazione comunale di Trinitapoli interviene per fare chiarezza sulla recente vicenda riguardante l'annullamento della procedura di gara relativa agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili comunali.

La decisione, assunta con determina gestionale n.53 del 21 agosto 2025, è stata oggetto di critiche da parte dei gruppi di opposizione. A replicare è il vice sindaco Cosimo Muoio, insieme all'assessore Luigi Di Leo, che ribadiscono la piena legittimità giuridica del provvedimento adottato dal Responsabile del III Settore.

Le motivazioni dell'annullamento

Al centro della vicenda c'è la mancata indicazione, nella documentazione di gara, del metodo di calcolo della soglia di anomalia previsto dall'Allegato II.2 del nuovo Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023). Una carenza che, come chiarito da numerose sentenze del Consiglio di Stato e dei TAR, rende la procedura illegittima e insanabile.

"La stazione appaltante – si legge nella nota – non avrebbe potuto integrare successivamente la lex specialis senza violare i principi di parità di trattamento e trasparenza. Per questo motivo, l'annullamento si è reso necessario per prevenire contenziosi e responsabilità a carico dell'Ente".
L'intervento rientra nell'istituto dell'autotutela amministrativa previsto dalla legge 241/1990, che consente di ritirare un atto viziato per tutelare l'interesse pubblico.
Distinzione tra politica e gestione

Uno dei punti contestati dall'opposizione riguarda la presunta responsabilità della maggioranza politica. Su questo aspetto, l'amministrazione richiama l'art. 107 del TUEL (D.Lgs. 267/2000), che distingue nettamente tra funzioni politiche e gestionali: le prime spettano agli organi eletti, mentre la gestione tecnica e amministrativa è di competenza esclusiva dei dirigenti comunali.

"Attribuire all'organo politico colpe che spettano ai responsabili degli uffici significa travisare la realtà – sottolineano Muoio e Di Leo –. Non si tratta di incapacità, ma di un atto di responsabilità per garantire la legalità e la trasparenza della procedura".

Una scelta a tutela della collettività

L'amministrazione ribadisce che l'annullamento non è frutto di inefficienza, bensì di un provvedimento necessario per salvaguardare l'Ente da possibili ricorsi. "La maggioranza continuerà a lavorare nell'interesse della comunità – conclude la nota – senza farsi condizionare da polemiche strumentali".