Trinitapoli: un gioiello tra storia, natura e tradizione

Una meta che lascia il segno

martedì 20 maggio 2025 10.52
A cura di Michele Mininni
Avete mai pensato di trascorrere le vostre vacanze a Trinitapoli? Se cercate una meta che unisca il fascino della storia, la bellezza incontaminata della natura e il richiamo del mare, questo angolo di Puglia potrebbe sorprendervi. Trinitapoli è un luogo autentico, capace di custodire un'atmosfera sospesa nel tempo, difficile da trovare altrove. Ma dove si trova esattamente?

Nel cuore del Tavoliere di Puglia

Trinitapoli sorge nel cuore del Tavoliere, là dove il paesaggio si apre tra le famose Saline di Margherita di Savoia e il fiume Ofanto. Un territorio segnato nei secoli dalla transumanza, incastonato tra la montagna sacra dell'Arcangelo Michele e i primi rilievi dell'Appennino. Qui, in una pianura attraversata da secolari tratturi, si sviluppa un borgo che affascina per la sua semplicità e autenticità.

Anticamente conosciuta come Casale della Trinità, Trinitapoli conserva nelle sue pietre e nei suoi vicoli la memoria di un passato profondo e radicato. Visitare questa cittadina significa compiere un viaggio nella storia.

Un tuffo nella storia

Le origini di Trinitapoli risalgono al 1186, con la prima attestazione dell'Ecclesia Sancte Trinitatis. Attorno a questa chiesa si formò un piccolo insediamento rurale, il "casale", che ne ereditò il nome. Grazie alla sua posizione strategica lungo le vie della transumanza, il borgo crebbe in importanza, diventando un punto di riferimento per pastori e viandanti.

Nel Quattrocento, un significativo flusso migratorio proveniente dai Balcani, sostenuto dal consenso reale, contribuì ad accrescere la popolazione. Inoltre, il progressivo abbandono della vicina città di Salpi portò molte famiglie a stabilirsi nel Casale della Trinità. Con il passare dei secoli, l'economia legata alla pastorizia lasciò spazio all'agricoltura, ancora oggi principale risorsa del territorio.

Nel 1863, il Casale assunse il nome definitivo di Trinitapoli, diventando una cittadina vivace che oggi conta circa 14.000 abitanti.

La natura che incanta

Gli amanti della natura non resteranno delusi: Trinitapoli sorge in una delle zone umide più importanti d'Italia. Le Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia rappresentano la riserva naturale statale più estesa della Puglia e la seconda in Italia dopo le Valli di Comacchio. Qui si pratica il birdwatching ed è possibile osservare numerose specie di uccelli migratori e nidificanti.

Le Saline sono visitabili con tour guidati, ideali anche per escursioni a piedi o in bicicletta. Il paesaggio, con i suoi colori cangianti e la quiete che lo avvolge, offre uno spettacolo indimenticabile in ogni stagione.

Un patrimonio religioso da scoprire

Il centro storico di Trinitapoli è ricco di edifici religiosi che raccontano la fede e l'arte del territorio. La Chiesa della Beata Vergine di Loreto, documentata già nel 1204, oggi si presenta come un elegante edificio a tre navate, restaurato nell'Ottocento. All'interno si possono ammirare un affresco della Vergine, una tela di Giambattista Calò con Santo Stefano e una statua lignea della Madonna risalente al XVIII secolo.

Non meno affascinante è la Chiesa di San Giuseppe, costruita nel 1729, che custodisce un pregevole affresco della Vergine e una statua settecentesca in legno di San Giuseppe.

Infine, merita una visita la Chiesa di Sant'Anna, un tempo Ecclesia Sancte Trinitatis, completamente ricostruita nel 1832. Al suo interno si conservano una preziosa reliquia della Croce e una splendida statua dell'Immacolata.

Un viaggio nell'archeologia: il Parco degli Ipogei il Museo Archeologico

Trinitapoli è anche un importante sito archeologico. Il Parco degli Ipogei è uno dei più rilevanti in Italia per l'Età del Bronzo, con circa 40 ipogei scoperti grazie a scavi condotti negli ultimi decenni. Tra i più importanti ci sono l'Ipogeo del Bronzo e quello degli Avori.

Il vicino Museo Archeologico, diretto dalla Dott.ssa Mariangela Lo Zupone dell'Associazione Tautor, espone reperti unici e la preziosa Tavola di Trinitapoli: un raro documento normativo del IV secolo, inviato dall'imperatore Valentiniano I al prefetto Sesto Claudio Petronio Probo.

Come arrivare a Trinitapoli

Trinitapoli è facilmente raggiungibile sia in auto, percorrendo la Strada Statale 16 che collega Foggia a Bari, sia in treno, grazie alla fermata Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia servita dai treni regionali.

Una meta che lascia il segno

Trinitapoli è molto più di una semplice destinazione turistica. È un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, dove ogni pietra racconta una storia, ogni paesaggio regala emozioni e ogni chiesa custodisce un pezzo di eternità. Se siete alla ricerca di autenticità, cultura e natura, questa cittadina pugliese vi accoglierà a braccia aperte.

Preparate le valigie: Trinitapoli vi aspetta. E una volta partiti, scoprirete che è impossibile non innamorarsi di questo piccolo grande angolo di Puglia.