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Attualità
A Trinitapoli approvato l’assestamento di bilancio 2025-2027
Soddisfazione della maggioranza, dell’Assessore Capodivento e del Sindaco: «Conti in ordine, visione chiara e investimenti concreti per il futuro della Città»
Trinitapoli - mercoledì 30 luglio 2025
10.20 Comunicato Stampa
Il Consiglio Comunale di Trinitapoli ha approvato l'assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per il triennio 2025–2027, in attuazione degli articoli 193 e 175, comma 8, del D.Lgs. n. 267/2000. Si tratta di un atto fondamentale che certifica la solidità finanziaria dell'Ente e una chiara capacità di programmazione da parte dell'Amministrazione Comunale.
«Il Comune di Trinitapoli presenta oggi un bilancio sano, in equilibrio e con un avanzo libero significativo – ha dichiarato l'Assessore al Bilancio, Tributi e Finanze, Maria Rosaria Capodivento –. Questo ci consente non solo di garantire i servizi essenziali, ma anche di investire su ambiente, sanità, sociale e territorio, con scelte concrete e responsabili».
Tra gli interventi previsti: - acquisto di fototrappole e attivazione del servizio di videosorveglianza per contrastare l'abbandono illecito dei rifiuti; - installazione di dissuasori per i volatili, a tutela dell'igiene pubblica; - potenziamento della manutenzione urbana e sostegno alle famiglie in difficoltà. Il documento approvato prevede maggiori entrate per oltre 2,3 milioni di euro per il solo esercizio 2025 e ha ricevuto i pareri favorevoli della Dirigenza e dell'Organo di Revisione, a conferma della piena regolarità tecnica e contabile.
Il Sindaco Francesco di Feo ha sottolineato come «in un contesto economico complesso, riuscire a mantenere stabilità finanziaria e capacità di investimento è il segno tangibile di una gestione seria e lungimirante. Questo assestamento rafforza la nostra fiducia nel futuro di Trinitapoli». Tuttavia, non sono mancati tentativi, da parte dell'opposizione, di ostacolare l'approvazione del bilancio. In particolare, la consigliera Marta Patruno ha presentato una serie di emendamenti di natura populistica e demagogica, privi di copertura o visione strategica. Questi emendamenti, pur non essendo tecnicamente "bocciati", sono stati respinti con motivazioni puntuali e documentate.
L'Amministrazione Comunale ha infatti chiarito che alcune delle proposte avanzate potranno essere oggetto di valutazione nell'ambito del prossimo bilancio di previsione, in un quadro di programmazione più ampio e concreto. Ma si è ribadita la necessità di evitare interventi estemporanei che rischiano di generare disordine nei conti e nella pianificazione. Sulla questione dei tratturi comunali, è stato il consigliere Gioacchino Cicinato a spiegare con chiarezza che, pur essendoci già stati interventi per la loro riparazione, non si può semplicemente chiedere di stanziare 100mila euro senza un piano dettagliato: mancano priorità, mappature, valutazioni tecniche e tentativi di accesso a fondi pubblici. Una richiesta, quindi, giudicata priva di rigore e fondata su logiche meramente propagandistiche. Lo stesso vale per l'emendamento relativo all'acquisto dei libri, respinto perché la voce di bilancio è già destinata ad essere incrementata con risorse provenienti dalla redistribuzione degli utili della Tribigas.
Anche in questo caso, si è trattato di una proposta inefficace e slegata dalla realtà gestionale. Analoga valutazione per l'emendamento sui giochi per bambini: è già prevista la possibilità di reintegrare il capitolo con ulteriori 8.000 euro, ma si è ritenuto opportuno attendere il completamento dei lavori presso la Villa Papa Giovanni e in Piazza della Costituzione, per disporre di un quadro più completo sugli spazi da riqualificare. A fronte di tutto questo, non sono stati bocciati gli emendamenti, quanto piuttosto è stata respinta una visione politica confusa e non costruttiva. La consigliera Patruno, anziché intervenire nel merito dell'assestamento, ha adottato un comportamento polemico e fuori luogo, attaccando consiglieri comunali e il Presidente del Consiglio, assumendo toni non consoni al ruolo istituzionale. Infine, si rileva che, a dispetto di quanto affermato pubblicamente dalla stessa Patruno in un video post-consiglio, in Consiglio Comunale non esiste alcun gruppo "Fratelli d'Italia". L'unico gruppo da lei rappresentato è "Siamo Trinitapoli", gruppo che, peraltro, non conta più la consigliera Giannella, passata ufficialmente nel gruppo misto. «La politica – ha concluso l'Assessore Maria Rosaria Capodivento – non può ridursi a slogan e uscite social scollegate dalla realtà. Il nostro impegno resta quello di lavorare con serietà, programmazione e rispetto delle istituzioni, per il bene della nostra comunità».
Tra gli interventi previsti: - acquisto di fototrappole e attivazione del servizio di videosorveglianza per contrastare l'abbandono illecito dei rifiuti; - installazione di dissuasori per i volatili, a tutela dell'igiene pubblica; - potenziamento della manutenzione urbana e sostegno alle famiglie in difficoltà. Il documento approvato prevede maggiori entrate per oltre 2,3 milioni di euro per il solo esercizio 2025 e ha ricevuto i pareri favorevoli della Dirigenza e dell'Organo di Revisione, a conferma della piena regolarità tecnica e contabile.
Il Sindaco Francesco di Feo ha sottolineato come «in un contesto economico complesso, riuscire a mantenere stabilità finanziaria e capacità di investimento è il segno tangibile di una gestione seria e lungimirante. Questo assestamento rafforza la nostra fiducia nel futuro di Trinitapoli». Tuttavia, non sono mancati tentativi, da parte dell'opposizione, di ostacolare l'approvazione del bilancio. In particolare, la consigliera Marta Patruno ha presentato una serie di emendamenti di natura populistica e demagogica, privi di copertura o visione strategica. Questi emendamenti, pur non essendo tecnicamente "bocciati", sono stati respinti con motivazioni puntuali e documentate.
L'Amministrazione Comunale ha infatti chiarito che alcune delle proposte avanzate potranno essere oggetto di valutazione nell'ambito del prossimo bilancio di previsione, in un quadro di programmazione più ampio e concreto. Ma si è ribadita la necessità di evitare interventi estemporanei che rischiano di generare disordine nei conti e nella pianificazione. Sulla questione dei tratturi comunali, è stato il consigliere Gioacchino Cicinato a spiegare con chiarezza che, pur essendoci già stati interventi per la loro riparazione, non si può semplicemente chiedere di stanziare 100mila euro senza un piano dettagliato: mancano priorità, mappature, valutazioni tecniche e tentativi di accesso a fondi pubblici. Una richiesta, quindi, giudicata priva di rigore e fondata su logiche meramente propagandistiche. Lo stesso vale per l'emendamento relativo all'acquisto dei libri, respinto perché la voce di bilancio è già destinata ad essere incrementata con risorse provenienti dalla redistribuzione degli utili della Tribigas.
Anche in questo caso, si è trattato di una proposta inefficace e slegata dalla realtà gestionale. Analoga valutazione per l'emendamento sui giochi per bambini: è già prevista la possibilità di reintegrare il capitolo con ulteriori 8.000 euro, ma si è ritenuto opportuno attendere il completamento dei lavori presso la Villa Papa Giovanni e in Piazza della Costituzione, per disporre di un quadro più completo sugli spazi da riqualificare. A fronte di tutto questo, non sono stati bocciati gli emendamenti, quanto piuttosto è stata respinta una visione politica confusa e non costruttiva. La consigliera Patruno, anziché intervenire nel merito dell'assestamento, ha adottato un comportamento polemico e fuori luogo, attaccando consiglieri comunali e il Presidente del Consiglio, assumendo toni non consoni al ruolo istituzionale. Infine, si rileva che, a dispetto di quanto affermato pubblicamente dalla stessa Patruno in un video post-consiglio, in Consiglio Comunale non esiste alcun gruppo "Fratelli d'Italia". L'unico gruppo da lei rappresentato è "Siamo Trinitapoli", gruppo che, peraltro, non conta più la consigliera Giannella, passata ufficialmente nel gruppo misto. «La politica – ha concluso l'Assessore Maria Rosaria Capodivento – non può ridursi a slogan e uscite social scollegate dalla realtà. Il nostro impegno resta quello di lavorare con serietà, programmazione e rispetto delle istituzioni, per il bene della nostra comunità».