
Politica
Ufficio postale di Trinitapoli ancora chiuso, «troppi disagi»
L'interpellanza in consiglio comunale di Michele Triglione (Trinitapoli Buona Politica)
Trinitapoli - lunedì 22 luglio 2024
11.05
Il Consigliere comunale Michele Triglione, componente del gruppo consiliare di opposizione Trinitapoli Buona Politica, ha promosso un'interpellanza al Sindaco Francesco Di Feo sulla situazione che versa attualmente l'Ufficio Postale di Trinitapoli.
Di seguito il testo dell'interpellanza di Triglione: «L'ufficio postale di Trinitapoli è chiuso da ormai tre lunghissimi mesi a seguito dell'odioso atto criminale con cui è stato fatto esplodere il bancomat dell'istituto provocando danni enormi alla struttura. Le temperature intollerabili aggravano l'enorme disagio che subiscono soprattutto i cittadini più anziani, oltre a tutta l'utenza di Poste, costretta a fare lunghe file davanti ad un mezzo messo a disposizione di Poste Italiane in sostituzione dell'ufficio postale, con un solo addetto e con orario ridotto rispetto all'orario consueto.
L'ufficio postale cittadino rappresenta un importante punto di riferimento per tutti i cittadini, con particolare riferimento alla popolazione anziana, un presidio funzionale al progresso della comunità cittadina ed è impensabile una chiusura a tempo indeterminato, un disagio ulteriormente aggravato dall'analoga situazione in cui si trova il Comune di Margherita di Savoia.
Tanto premesso si interpella la S. V., sulla necessità che questo ente intervenga per richiedere a Poste Italiane lumi sui tempi certi di ripristino della regolare agibilità dell'edificio danneggiato e la conseguente apertura degli sportelli al pubblico, con sollecito urgente per una rapida soluzione».
Di seguito il testo dell'interpellanza di Triglione: «L'ufficio postale di Trinitapoli è chiuso da ormai tre lunghissimi mesi a seguito dell'odioso atto criminale con cui è stato fatto esplodere il bancomat dell'istituto provocando danni enormi alla struttura. Le temperature intollerabili aggravano l'enorme disagio che subiscono soprattutto i cittadini più anziani, oltre a tutta l'utenza di Poste, costretta a fare lunghe file davanti ad un mezzo messo a disposizione di Poste Italiane in sostituzione dell'ufficio postale, con un solo addetto e con orario ridotto rispetto all'orario consueto.
L'ufficio postale cittadino rappresenta un importante punto di riferimento per tutti i cittadini, con particolare riferimento alla popolazione anziana, un presidio funzionale al progresso della comunità cittadina ed è impensabile una chiusura a tempo indeterminato, un disagio ulteriormente aggravato dall'analoga situazione in cui si trova il Comune di Margherita di Savoia.
Tanto premesso si interpella la S. V., sulla necessità che questo ente intervenga per richiedere a Poste Italiane lumi sui tempi certi di ripristino della regolare agibilità dell'edificio danneggiato e la conseguente apertura degli sportelli al pubblico, con sollecito urgente per una rapida soluzione».