Neonato
Neonato
Attualità

Scambio nella culla, previsto un risarcimento milionario per le persone coinvolte

La sentenza è arrivata dopo una battaglia legale durata oltre dieci anni: sarà la Regione a dover pagare

Si è conclusa la vicenda che riguarda le due bambine nate nel 1989 che erano state scambiate nella culla: la Regione Puglia dovrà risarcire la famiglia di Trinitapoli che è stata privata della relazione famigliare a causa dell'errore dell'ospedale.

La vicenda

Era il 22 giugno 1989 quando due mamme partorirono due bambine nell'ospedale di Canosa. Ma non tutto andò nel verso giusto: per un errore - non furono applicati i braccialetti di riconoscimento dall'operatore che le prese in custodia - le due bambine vennero scambiate e per oltre vent'anni hanno vissuto l'una la vita dell'altra. Le due si sono accorte dello scambio grazie ad alcune foto su Facebook nel 2012, in cui una delle due ha riconosciuto delle somiglianze tra donne che, almeno in teoria, non avrebbero dovuto avere alcun legame di parentela. La conferma, arrivata col test del DNA: c'era stato lo scambio.

La vita di entrambe le ragazze è stata tutt'altro che semplice: Lorena e Antonella hanno vissuto separate dalle rispettive famiglie, ma se la prima, nonostante il rapporto conflittuale con i genitori, ha avuto un'infanzia tutto sommato semplice, la seconda ha dovuto subire l'abbandono da parte della madre e poi i maltrattamenti da parte del padre, finendo in orfanotrofio prima e in adozione poi.

È stata proprio Antonella ad accorgersi dello scambio e, insieme ai genitori biologici ha intentato una causa contro l'Asl Bari e Bat. Dopo oltre dieci anni è arrivata la sentenza che prevede un maxi risarcimento per la famiglia e per lei. Il procedimento di Lorena, invece, sarebbe ancora in corso.

La sentenza

Sarà la Regione Puglia a dover risarcire le vittime di questo scambio - riporta Repubblica Bari -, in considerazione del fatto che, all'epoca dell'accaduto l'ospedale di Canosa dipendeva direttamente dalla Regione. La sentenza prevede un risarcimento di 215 mila euro per ciascuno dei genitori e 81 mila per il fratello della ragazza, "per non aver potuto vivere compiutamente la relazione parentale". Circa mezzo milione (a fronte dei 3 richiesti) verranno invece corrisposti ad Antonella.
  • Asl Bat
  • regione puglia
Altri contenuti a tema
Istituito l'inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia Istituito l'inventario regionale del Patrimonio Culturale Immateriale della Puglia Matrangola: «Strumento strategico per tutelare l'identità culturale pugliese»
Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt  per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Alessandro Piva con “Vincere facile” racconta il progetto GAP della Asl Bt per il contrasto al gioco d’azzardo patologico Un cortometraggio per conoscere il servizio gratuito attivo sul territorio
Asl Bt, attive da oggi le cinque Centrali Operative Territoriali: una è a Trinitapoli Asl Bt, attive da oggi le cinque Centrali Operative Territoriali: una è a Trinitapoli Un innovativo modello organizzativo che svolge le funzioni di coordinamento tra i servizi ospedalieri e i servizi territoriali
Parte in Puglia il 112, numero unico di emergenza europeo Parte in Puglia il 112, numero unico di emergenza europeo Si comincia dalle province di Bari e Brindisi. Sarà esteso in tutta la regione entro il 28 maggio
Uomo di Trinitapoli dona fegato, reni e cornee: la donazione al "Dimiccoli" di Barletta Uomo di Trinitapoli dona fegato, reni e cornee: la donazione al "Dimiccoli" di Barletta Ultimo gesto d'amore di un 73enne, è la quinta donazione multiorgano del 2024 nella Asl BT
Un protocollo sul trattamento delle persone segnalate per tossicodipendenza Un protocollo sul trattamento delle persone segnalate per tossicodipendenza Lo hanno sottoscritto Prefettura e Asl Bat
Pulizie negli ospedali della Bat, Cisl: «Pronti a chiedere l'intervento degli ispettori ministeriali» Pulizie negli ospedali della Bat, Cisl: «Pronti a chiedere l'intervento degli ispettori ministeriali» «Ci si trova impreparati proprio nel periodo più critico dell'anno»
Quinto registro tumori Asl Bat, la presentazione a Bisceglie Quinto registro tumori Asl Bat, la presentazione a Bisceglie Il documento sarà illustrato nel corso di un lungo convegno all'Hotel Salsello
© 2001-2025 TrinitapoliViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TrinitapoliViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.