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Cronaca

Rubano campana a Macchia: due arresti a Trinitapoli

Ai domiciliari due persone già note alle forze dell'ordine riconosciuti dai video delle telecamere esterne

Recuperata a Trinitapoli la campana storica della chiesa della Madonna dell'Incoronata di Macchia, frazione di Monte Sant'Angelo. I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Felice Iodice di 43 anni e Giuseppe Modesto di 38, entrambi trinitapolesi. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, perché riconosciuti colpevoli del furto della campana in bronzo a Monte Sant'Angelo. La campana, risalente al 1871, è stata recuperata dagli stessi carabinieri nel corso di una perquisizione nell'abitazione di Iodice. I due sono stati riconosciuti e identificati grazie alle immagini del servizio di videosorveglianza installato nei pressi della chiesa. Nei fotogrammi si notavano due uomini arrivare a bordo di una Citroen Saxò: uno dei due si è poi arrampicato fin sopra al campanile che custodiva la campana bronzea e, armato di accetta, l'ha tranciata all'altezza del suo supporto, lasciandola cadere al suolo. Le immagini così recuperate sono passate nelle mani dei carabinieri di Trinitapoli che hanno immediatamente riconosciuto ed identificato i due uomini (già noti per pregresse vicende giudiziarie), a carico dei quali è stata effettuata una perquisizione domiciliare che ha permesso di recuperare la campana.
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