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Scuola e Lavoro
"The Ipogei Times": un viaggio nel tempo con i giovani del Liceo Dell’Aquila-Staffa
Un'esperienza interattiva che ha unito teatro, archeologia e didattica
Trinitapoli - lunedì 12 maggio 2025
10.18 Comunicato Stampa
Il 10 maggio 2025 il Museo Archeologico degli Ipogei di Trinitapoli si è trasformato in una scena del crimine, offrendo un'esperienza unica e coinvolgente. L'evento, intitolato "Delitto al Museo", è stato organizzato dalla classe 3ª C del Liceo delle Scienze Umane dell'I.I.S.S. "Dell'Aquila-Staffa", sotto la guida della prof.ssa Carla Cipriani.
In un'atmosfera ricca di mistero e storia, il pubblico ha partecipato a un'esperienza interattiva che ha saputo unire teatro, archeologia e didattica, riportando i presenti indietro nel tempo. L'iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta di studenti, docenti, genitori e parenti, tutti protagonisti di una rappresentazione collettiva che ha emozionato e stimolato la riflessione.
A portare i saluti istituzionali è stato l'Assessore alla Cultura e all'Istruzione Giovanni Landriscina, che ha rappresentato il Sindaco Francesco di Feo. L'Assessore ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa per valorizzare le risorse culturali del territorio e coinvolgere attivamente i giovani nella riscoperta del patrimonio locale.
Presente all'evento anche Anna Maria Tunzi e Muntoni, in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province BAT e Foggia, insieme al preside, Ruggiero Isernia, e alla curatrice del museo, Mariangela Lo Zupone, con tutto lo staff, che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, riconoscendone il valore culturale e didattico.
Durante la serata, una docente ha ricordato come «questi momenti rappresentino la vera essenza della scuola: essere un ponte tra passato e presente, dove gli studenti non solo imparano, ma vivono la cultura, diventandone protagonisti e portatori consapevoli».
In chiusura, l'Assessore Landriscina ha invitato tutta la cittadinanza a visitare il Museo Archeologico e gli Ipogei di Trinitapoli: «Conoscere i nostri luoghi significa custodire e tramandare la nostra storia e la nostra identità culturale».
Un evento di grande successo, che ha dimostrato come la scuola, dialogando con il territorio, possa generare bellezza, partecipazione e memoria.
In un'atmosfera ricca di mistero e storia, il pubblico ha partecipato a un'esperienza interattiva che ha saputo unire teatro, archeologia e didattica, riportando i presenti indietro nel tempo. L'iniziativa ha visto la partecipazione entusiasta di studenti, docenti, genitori e parenti, tutti protagonisti di una rappresentazione collettiva che ha emozionato e stimolato la riflessione.
A portare i saluti istituzionali è stato l'Assessore alla Cultura e all'Istruzione Giovanni Landriscina, che ha rappresentato il Sindaco Francesco di Feo. L'Assessore ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa per valorizzare le risorse culturali del territorio e coinvolgere attivamente i giovani nella riscoperta del patrimonio locale.
Presente all'evento anche Anna Maria Tunzi e Muntoni, in rappresentanza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province BAT e Foggia, insieme al preside, Ruggiero Isernia, e alla curatrice del museo, Mariangela Lo Zupone, con tutto lo staff, che hanno accolto con entusiasmo l'iniziativa, riconoscendone il valore culturale e didattico.
Durante la serata, una docente ha ricordato come «questi momenti rappresentino la vera essenza della scuola: essere un ponte tra passato e presente, dove gli studenti non solo imparano, ma vivono la cultura, diventandone protagonisti e portatori consapevoli».
In chiusura, l'Assessore Landriscina ha invitato tutta la cittadinanza a visitare il Museo Archeologico e gli Ipogei di Trinitapoli: «Conoscere i nostri luoghi significa custodire e tramandare la nostra storia e la nostra identità culturale».
Un evento di grande successo, che ha dimostrato come la scuola, dialogando con il territorio, possa generare bellezza, partecipazione e memoria.