
Politica
Sinistra italiana chiede chiarezza sulla raccolta dei rifiuti
Si parla di un obiettivo che potrebbe ridurre la TARI pagata dai cittadini
Trinitapoli - venerdì 5 dicembre 2025
19.48
"Nell'ultimo numero del Peperoncino Rosso, riprendendo una questione cara a Sinistra Italiana, ho posto alcune domande all'Assessore Antonia Iodice - parla Franco Carulli - di fondamentale importanza riguardo il raggiungimento dell'obiettivo di raccolta differenziata che consentirebbe di avere dalla Regione Puglia lo sconto nel pagamento dei costi per il conferimento in discarica.
Tale obiettivo, oltre ad aver un effetto benefico per l'ambiente, potrebbe avere un impatto positivo sui cittadini che potrebbero ottenere una riduzione della TARI.
Tale obiettivo, oltre ad aver un effetto benefico per l'ambiente, potrebbe avere un impatto positivo sui cittadini che potrebbero ottenere una riduzione della TARI.
Le mie domande riguardavano dubbi sulla correttezza con cui Trinitapoli ha riportato i dati della raccolta differenziata sulla piattaforma WMySIR che la Regione Puglia utilizza per raccogliere e controllare i dati sulla produzione, raccolta e destinazione dei rifiuti di ciascun comune pugliese.
Dall'analisi di quei dati è emerso infatti che improvvisamente ad iniziare dal mese di aprile vi sia stata un'incredibile impennata della percentuale di raccolta differenziata, fino a raggiungere l'83% nel mese di giugno, partendo da un valore del 53,5% del mese di gennaio.
La spiegazione di questa impennata può essere data dal fatto che si è cominciato a dichiarare nella piattaforma, per la prima volta, la frazione degli imballaggi misti (codice cer 150106). Avendo inserito notevoli quantitativi di questa frazione di rifiuto differenziato e nel contempo dimezzato i quantitativi dei rifiuti non differenziati, improvvisamente il nostro comune appare tra i comuni più virtuosi della nostra regione.
Tutto bello se fosse vero e se si riuscisse a fugare il dubbio fondato che l'inserimento dei dati nella piattaforma non sia corretto e secondo quando prescriva la legge.
Tutto bello se fosse vero e se si riuscisse a fugare il dubbio fondato che l'inserimento dei dati nella piattaforma non sia corretto e secondo quando prescriva la legge.
Il Comune deve prevedere la raccolta differenziata dell'imballaggio misto da parte dell'utente. Solo in questo caso la frazione può essere conteggiata ai fini di raccolta differenziata. Se invece il Comune non raccoglie il misto in modo differenziato, ma eventualmente recupera materiali dall'indifferenziato tramite un impianto di selezione meccanica, quelle quantità non vanno conteggiati ma sono semplicemente "recupero di materia" ma non "raccolta differenziata".
Ora, come si può chiaramente vedere dal calendario di raccolta che è stato reso pubblico ai cittadini di Trinitapoli, la raccolta differenziata da parte dell'utenza di questo tipo di rifiuto non è prevista e pertanto non può essere dichiarato nel conteggio dei rifiuti differenziati.
Alterare i dati, anche se per mero errore interpretativo della legge, non aiuta la nostra città a fare progressi in quanto crea l'illusione di aver raggiunto gli obiettivi allentando l'impegno e lo sforzo organizzativo che l'amministrazione, il gestore del servizio e i cittadini devono compiere per raggiungerli veramente.
Sinistra Italiana da tempo si sta battendo affinché a Trinitapoli si possa avere un servizio di raccolta dei rifiuti efficiente i cui costi non pesino eccessivamente sui cittadini attraverso il pagamento di una TARI elevata.
Torniamo quindi ancora una volta a chiedere all'amministrazione e all'assessore Iodice di intervenire e chiarire le questioni che abbiamo sollevato, dichiarando la nostra disponibilità ad incontrarci per parlarne".
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