Abbandono rifiuti, rubate due fototrappole a pochi giorni dall'installazione

L'appello della Commissione Straordinaria: «Abbiamo dovuto richiedere più volte la pulizia straordinaria di alcune aree»

lunedì 20 giugno 2022 09.00
Nelle ultime settimane, a Trinitapoli, si è registrato un incremento del fenomeno dell'abbandono illecito di rifiuti, con una conseguente proliferazione di vere e proprie discariche abusive. Il Comune, di conseguenza, ha dovuto richiedere in più di un'occasione un intervento di pulizia straordinaria delle aree interessate all'impresa che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti.

«Tuttavia, già dopo qualche ora, le stesse zone sono state nuovamente oggetto di abbandono incontrollato ed illecito di rifiuti» hanno rimarcato da Palazzo di Città. «L'abbandono illecito di rifiuti, oltre ad avere rilievo penale, produce un sensibile incremento della frazione indifferenziata. Una maggiore produzione di indifferenziato ha effetti diretti anche sul servizio di raccolta porta a porta, tenuto conto che i mezzi raggiungono prima i livelli di saturazione e non possono garantire la regolare e tempestiva erogazione del servizio prima dello svuotamento» hanno aggiunto.

La Commissione Straordinaria, anche per contrastare le condotte illegittime, ha adottato un apposito regolamento per l'utilizzo del sistema di videosorveglianza e di fototrappole a supporto delle attività della Polizia Locale. «Spiace però dover constatare che tali strumenti, il cui utilizzo ha consentito di identificare e sanzionare alcune persone, colte in flagranza nei diversi siti, sono stati già oggetto di rappresaglia da parte di chi manifesta indolenza rispetto al comune senso civico e alla pulizia del territorio. Due fototrappole sono state rubate dopo pochi giorni dall'installazione» hanno rimarcato.

«La situazione sarà attentamente monitorata dagli uffici. Si fa appello al senso di responsabilità della maggior parte dei cittadini trinitapolesi affinché continuino a preservare il proprio territorio e a segnalare eventuali condotte illecite da parte di chi, con tali azioni, manifesta un forte senso di inciviltà e il disamore per il proprio Comune» hanno concluso dalla Commissione Straordinaria.